VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] a bulino (?), ambedue piccoli ritratti di Olivares. Di lui sono pochissimi i disegni, molto preliminari, fuorché una testa del Cardinale Borja (Accademia di S. Fernando) per ritratto, noto per le sue belle copie (Toledo, Francoforte). Un suo testo ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] ) ora nel tesoro di S. Marco; sono altresì ricordati alcuni loro quadretti e ritratti musivi, come quello del cardinale Bembo (1542), conservato nel Museo Nazionale di Firenze. Furono musaicisti abili e apprezzati, i quali tuttavia per raggiungere ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] intorno a Ludovico con Barbara nella parete nord, mentre nella parete ovest è raffigurato l’incontro di Ludovico con il cardinale Francesco alle porte di Roma, alla presenza di altri familiari, tra i quali Federico Gonzaga, e di Federico III d ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] e Giacomo Minore. Nella faccia posteriore, al centro, è il Cristo benedicente in trono fra diciassette angeli e il cardinal Stefaneschi, nel tondo superiore, l’Eterno. Nel laterale sinistro, la Crocifissione di san Pietro e, nel tondo della cuspide ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , anche se si ha notizia di due ritratti dipinti da Simone Martini, uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , lettore nello Studio bolognese, per dissuaderlo dall'amore (1437), il breve dialogo amatorio Sofrona,dedicato al nipote del cardinale Lucido Conti (già protettore dell'A.), per consolarlo della morte dello zio (1437), e un opuscolo latino De ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , I-XV (1979), pp. 333-342 (traduz. pp. 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. (per Orazio), 116-126 (per Flaminio); C. Bernardi, in Immagini ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] L. Moretti alla realizzazione della Casa del poeta.
Nel 1931 il F. vinse il concorso per un monumento a Catania al cardinale G. B. Dusmet (mai realizzato; il bozzetto per il rilievo La peste a Catania è a Catania, palazzo degli Archivi). In ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 1961, pp. 461 468, 568 s.). In un'altra lettera (18 dic. 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della impresa che avete" (Gaye, 1840, pp. 246 s., 250 s ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] probabilmente ispirato alla galleria di palazzo Verospi affrescata da Francesco Albani; successiva al 1662 - anno in cui Farnese, cardinale, tornò dalla legazione a Bologna - sarebbe la galleria, dove il L., che sostituì Carlo Cignani, raffigurò le ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...