LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] insorte in corso d'opera.
Quando, il 29 sett. 1503, si decise di dar finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori per l'edificazione della cappella funebre in S. Marco, il L ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] appartenenti alla Fondazione Puccini e databili intorno al 1742 (Biagi Ravenni, p. 27).
Se le relazioni con il cardinale lucchese Orazio Filippo Spada, vescovo di Osimo dal 1714, consentirono poi al pittore di affermarsi anche nella città marchigiana ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] la paternità di alcune tempere.
La fase più matura dell’artista è rappresentata dalle sette tempere commissionate dal cardinale Pompeo Aldovrandi e conservate in palazzo d’Accursio a Bologna; eseguite in collaborazione con Bigari tra il 1724 ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Società di S. Maria nella chiesa dei frati carmelitani; nel 1508 "Guidaccius de pictoribus" compare tra i consiglieri del cardinale Francesco Alidosi. Una importante notizia sulla sua attività artistica è data da un atto del 1494 in cui G. entra ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] , nel 1737, egli ricevette l'incarico, insieme con G.D. Campiglia, da parte della Camera apostolica (nella figura del cardinale Neri Corsini), di redigere una perizia in merito all'acquisto della prestigiosa stamperia De Rossi, data la discordanza di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] dedicata ai Fabbi, che espose quadri di tema orientale, dove forte si rivela l'elemento della curiosità esotica. Ritrattista (Cardinale Svampa, Quirico Filopanti, Vicini, Ceneri, databili tra gli anni '80 e '90 e inoltre i ritratti di Emilio ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] di S. Paolo fuori le Mura (circolò l'aneddoto che nella testa di Satana fosse ritratto il segretario di Stato, il cardinale Giacomo Antonelli); i rilievi scolpiti per il coro ligneo dei canonici nel transetto di S. Crisogono (1863), principalmente il ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] 1760 (catal.), Brescia 1981, pp. 177-180; E.M. Guzzo, Brescia pittorica nel Settecento. Religiosità ed arte nella città del cardinal Querini, in Arte cristiana, 1982, n. 70, pp. 62, 65; B. Passamani - V. Volta, La basilica di Verolanuova, Verolanuova ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] le trecentosessantasei tavole disegnate dal B. e incise dal Wenzel erano divise in dodici volumi, dedicati ognuno a un cardinale; furono eseguite con la collaborazione di numerosi altri autori e furono usate anche per successive edizioni. Alcuni anni ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] e un grande successo personale.
La più nota commissione del G. all'estero si deve tuttavia alla Chiesa d'Ungheria. Nel 1837 il cardinale J.L. Pyrker ordinò per la cattedrale di Eger un S. Michele Arcangelo e una Sacra Famiglia (1838-39); nel 1846 fu ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...