LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] cattedrale, in virtù di una lettera pontificia del luglio che gliene dava facoltà, aveva nominato il L. arcidiacono. Ma il cardinale Ludovico Mila, nipote di Callisto III e legato in Bologna, aveva voluto per sé dignità e reddito dell'arcidiaconato e ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nominato assistente al soglio pontificio e due mesi prima, nel giugno del 1498, accompagnò nella sua legazione di Perugia il cardinale Giovanni Borgia. Nel febbraio del 1499 si preparava a visitare il suo vescovato e con l'occasione fu incaricato dal ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] .
Conseguita nel 1771 la laurea in utroque iure, nel '73 fu ammesso, insieme con il fratello Gianfilippo, futuro cardinale, nel Collegio dei giureconsulti di Milano, presentato da un colto giurista dell'Accademia dei Trasformati, B. Arese Lucini ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] uditore di Rota, in anni nei quali il tribunale aveva tra i propri membri figure come il canonista Domenico Giacobazzi, futuro cardinale. Tra i Manualia actorum et citationum di quel periodo non ne è pervenuto nessuno a nome del giurista dalmata: la ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] dicembre, il privilegio di conservare durante la sua assenza cattedra e salario a Perugia, lo diede per "uditore" al cardinale Pietro Isvalies, nominato fin dal 5 ottobre legato in Ungheria e Polonia, per guadagnarne i sovrani alla causa della guerra ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] . avesse ottenuto già al tempo di Urbano VI la "licentia testandi", il papa fece confiscare una parte dell'eredità del cardinale, perché questi non aveva pagato tutti i servizi.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. notarile, Rogiti di ser Paolo Cospi, filza ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] cartografico e architettonico (Limarzi). Negli anni 1713-15 il M. era a Roma con il ruolo di «coppiere» del cardinale W.H. von Schrattenbach: fu in tale occasione che dovette instaurare una proficua e duratura amicizia con l’antiquario tedesco ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] . Fu quindi governatore a Faenza per un anno, a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto Gregorio XV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a Bologna come ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] continuò durante il pontificato di Onorio IV (eletto nell'aprile del 1285) che, nel novembre del 1286, nominò B. cardinale del titolo di S. Prassede. Sostenne questo pesante e delicato incarico amministrativo e giudiziale per tutto il pontificato di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di patti e il prevalere del diritto, affidando la gestione della pace a una autorità superiore, nella fattispecie il cardinale legato Marcantonio Colonna.
Nel 1569 il G. aveva cominciato a frequentare l'Università di Perugia, presso la quale conseguì ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...