GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento che questi rimase a lungo lontano, impegnato contro Genova a fianco ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] dell’Arithmetica realis (solo la prima decas, il resto rimase manoscritto). L’opera uscì nel 1675, poco dopo la morte del cardinale, al quale è dedicata e che l’aveva promossa con convinzione. Fu un insuccesso, dovuto certamente anche alla fama di ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] onore di Carlo Contarini, che andava oratore di Venezia presso l'arciduca d'Austria, l'altra in onore del cardinale Marino Grimani, che succedeva allo zio Domenico nel patriarcato di Aquileia. Quest'ultima gli avrebbe procurato un invito a stendere ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] trafugò un secondo scritto, Dell'arte poetica.
Nel dicembre 1709 il L. si trasferì a Bologna al seguito del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] Benedetto XII scismatici ed eretici (1409). Il M. fu poi podestà di Montalcino (1413-14).
Al seguito del Banchini, divenuto cardinale, delegato di Gregorio XII, il M. andò al concilio di Costanza (maggio 1415), indetto dal re dei Romani Sigismondo di ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] amarezze forensi e la morte precoce della moglie. Eletto in questo stesso anno all'arcivescovato di Napoli il cardinale Iñigo Caracciolo, ne fu indotto tuttavia a continuare nell'attività giuridica al servizio della Chiesa napoletana, come consulente ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] Alceo Trapezunzio (tale era il suo nome accademico) nelle tornate del Bosco Parrasio.
Nel 1676 il B., forte della protezione del cardinale Baldeschi, a cui era legato da vincoli di parentela, si trasferì a Roma per continuare la sua carriera in campo ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] protesta contro l'invio del medesimo.
A. figura anche tra i consiglieri di cui il legato Aimerico de Chalus (o Chatelus), cardinale di S. Martino ai Monti, si circondò durante il tempo della sua legazione a Napoli (maggio 1344 - maggio 1345). Quando ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a una sistemazione razionale del diritto applicato. Il cardinale Giambattista De Luca nel suo Dottor volgare (1673) aveva propugnato insieme l’utilizzazione della lingua parlata da ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] destinate alla stampa nel 1555 a cura di un discendente del D., Corradino Dal Pozzo e sotto il patrocinio del cardinale omonimo Giacomo Dal Pozzo e di Cassiano Dal Pozzo, presidente del Senato di Emanuele Filiberto. È conservata inoltre una Lectura ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...