Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] (il Machiavelli vide benissimo ciò, come si rileva dal III capitolo del Principe e da ciò che egli riporta d’aver detto al cardinale di Roano; il Roano, al tempo in cui il Valentino veniva occupando la Romagna, gli aveva detto che gli italiani non si ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] si appuntavano verso la carriera diplomatica. Nel 1767 fu nominato vicelegato a Ravenna, ove, per la morte del cardinale Oddi, si trovò a reggere la legazione come prolegato, mostrando eccellenti doti di amministratore soprattutto nel curare gli ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] nota una sua rivelazione, nella quale denunciò i molteplici vizi dei Napoletani (Revelationes Sanctae Brigittae olim a cardinale Turrecremata recognitae et approbatae et a Consaluo Duranto Episcopo Ferettrano notis illustratae…, II, Romae 1628, lib ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] inquisitoriali seicenteschi. A lungo attribuita al teologo domenicano e cardinale Desiderio Scaglia, l’istruzione è stata ricondotta a Monterenzi Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovo di Faenza, al posto ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] orazione gratulatoria al nuovo pontefice Paolo II e nel 1465 gli concedeva la liberazione di Francesco Filelfo, incarcerato dal cardinale Niccolò Forteguerri, a punizione dei mordaci epigrammi scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e operare come uno dei 12 consiglieri di parte bianca nel 1304 durante le trattative di pace tra Firenze e gli esuli condotte dal cardinal da Prato); ma ben presto si ruppe con la "malvagia e scempia" compagnia con la quale era caduto in esilio, e si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Roma, dove probabilmente già si era stabilito Ulrich Han (v.), che il 31 dicembre 1467 pubblica le Meditationes del cardinale Torquemada, ornate di rozze xilografie, le prime apparse in Italia (v. facsimile alla voce han, XVIII, p. 352). I bei ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] le figure del dialettico, del teologo, del canonista.
Da ricordare anche le collezioni di Anselmo da Baggio, del cardinale Deusdedit, autore di un Libellus contra invasores et simoniacos et reliquos schismaticos interessante pure dal punto di vista ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] a far sorgere speciali istituti, con proprie scuole e maestri, per la formazione del clero. Verso la metà del sec. XV il cardinale Capranica fondò in Roma un collegio per chierici, tuttora esistente con il suo nome; circa un secolo dopo, S. Ignazio ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento ibid., pp. 19, 22; P. Nardi, Enea Silvio Piccolomini, il cardinale Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ital., LX (1987), pp. 195-203; Catalogo dei ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...