MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , pp. 41-43, 45-47, 56-58, 62-67; G.L. Betti, Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico cardinale, e altre rime in cui manifesta il disprezzo per la vita di corte che accomuna l'esperienza del B. a quella di ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] politiche per conto del Comune.
Il B. morì a Perugia, probabilmente, nell'anno 1529.
Al tempo del soggiorno presso il cardinale Lang risalgono i rapporti del B. con alcuni dei più noti esponenti dell'umanesimo viennese (in particolar modo Vadian e ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] G., pare a causa di dissapori alimentati in patria da alcuni maldicenti, tornò a Roma questa volta sotto la protezione del cardinale Rinaldo d'Este. Sono questi gli anni della composizione della sua opera più famosa, Il Carlo Magno, o vero La Chiesa ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] vasto poema della Vita umana. Non abbiamo molte notizie sul B., che ricoprì mansioni di impiegato e segretario presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato a Ferrara, ove visse a lungo. Fu poi segretario del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca di 27 lettere del C. e 22 minute di risposta del cardinale in Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. 79; ivi anche una lettera del C. al duca ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] a Bologna ove, presso il seminario, il giovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco Battaglini, futuro cardinale. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, la abbandonò ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ebbe come professori ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] in contatto con l'ambiente della Curia, si procurò di che vivere con le orazioni sacre e profane commissionategli da papi e cardinali; tra il 1496 e il 1497 lo raggiungeva Aurelio, che però morì di peste nell'ottobre del 1497. Ma per quanto avesse ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] che uscirà nel '67, e di uno di retorica, che non vedrà mai la luce.
A Salerno, nel '66, il C. incontrava il cardinale G. Sirleto, al quale l'anno successivo si rivolgeva per ottenere un incarico che gli consentisse l'ozio degli studi. La notizia di ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] p. 67), il L. fu infatti uno degli artefici, tanto nel radicalizzare le rispettive posizioni, quanto poi nel convincere il cardinale L. Corsini a farsi protettore della Nuova Arcadia. Quando però tre anni dopo il partito dei giovani fondò l'Accademia ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...