Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] S. Pietro (1143 ca.), cui seguono le descrizioni dei M. comprese nelle vite dei papi di Bosone (1154-81), nella collezione del cardinale Albino (1188 ca.) e nel Liber censuum di Cencio Camerario (1192); di particolare interesse è, alla fine del 12° o ...
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VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] del comitato Bihar. Creato nel 1465 arcivescovo di Esztergom, prese parte nel 1471 a una congiura contro il re. Morì cardinale il 9 agosto 1472 a Esztergom.
V. fu il primo cosciente umanista ungherese che introdusse nello stile dei discorsi e della ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] da una delegazione dell'università e ottenne dall'imperatore il rinnovo degli statuti triestini del 1382. Nel marzo del 1517 il cardinale Matthäus Lang lo investì a vita del castello di Pilstan. In un memoriale dell'aprile del 1518 il B. richiamò l ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] in Francia, dove rimase un anno circa e dove curò affari e interessi del cardinale F. Maidalchini. Di ritorno in Italia, entrò al servizio del cardinale Girolamo Casanate ricoprendo per circa nove anni la carica di "segretario delle ambasciate" e ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] un codice della Historia naturalis miniato e annotato da "un huomo docto di quel tempo, Messer Lucio Phosphoro", appartenuto al cardinale Giovanni d'Aragona. Del F. ci sono giunti infine pochi versi conviviali nei codd. Vat. Ottob. lat. 2860, c. 58v ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] .; altri si trovano presso la Biblioteca arcivescovile di Bologna, ms. A 474, f. 260, sec. XVIII). Grazie all'interessamento del cardinale M. Durazzo, vescovo di Faenza, nel 1710 fu onorato della dignità di arciprete della collegiata di S. Stefano di ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] , come Il merito coronato o sia relazione dì tutte le solennità seguite in Parma per la promozione alla sacra porpora dei… cardinale A. F. Sanvitale (Parma 1710);un sonetto venne inserito fra le Rime per le nozze dì G. A. Sanvitale colla signora ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] miseranda non mancano nei suoi componimenti. Il poemetto in 285 distici Consolatio ad Romam, stampato nel 1538 con una dedica al cardinale Ennio Filonardi, non prova che il F. sia stato alle dipendenze dal prelato sabino.
Il termine post quem per la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , intanto, a Mantova come a Firenze, di non far tacere l'ingegno maledico e satirico; sì che, tornando in aprile presso il cardinale, trovò che Adriano VI aveva a questi ordinato " che gli lo volessi dar nelle mani " e proibiva frattanto a Roma la ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] e definitiva versione del 1612.
Fu apprezzato confessore ed ebbe tra i suoi penitenti il confratello, poi cardinale, Cesare Baronio e il cardinale Federico Borromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare il ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...