GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Bottari (in parte dirette, in realtà, a P.F. Foggini), i legami con G. Garampi, prefetto dell'Archivio segreto Vaticano e poi cardinale, che gli fornì materiali inediti per le sue ricerche, nonché l'ampio carteggio con A.F. Gori, del quale ricordò la ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] anni, concedendosi sempre più lunghi periodi di riposo nella natia Urbino. Nel 1597 è di nuovo a Roma, al seguito del cardinale Cinzio Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli conferì l'incarico di scrivere la vita ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , per approfondire lo studio delle lingue antiche e moderne.
Il 1° ott. 1838, su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] a cura di S.M. Vidal, II, Paris 1903, p. 234, n. 7641).
L'anno seguente organizzò, insieme col cardinale Giovanni Colonna, la cerimonia per la laureazione Capitolina del Petrarca - che aveva incontrato in febbraio a Napoli - e quasi certamente prese ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] di pregio, presenta incisi su rame il frontespizio e nove tavole, opere di Giovanni Felice Paduano; ha due dediche, entrambe al cardinale Borghese Caffarelli, una del M., datata 29 maggio 1610, e l'altra, del 12 febbr. 1614, scritta da Pietro, che di ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] di Clemente XIII, la difesa che il B. fece sempre degli interessi lucchesi finì per inimicargli il papa ed il cardinale segretario di Stato Luigi Torrigiani, sicché, quando nel 1759 morì il segretario ai Brevi Amati, Clemente XIII lo sostituì con ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] da Urbano VIII; un'altra fu pubblicata da A. Mascardi tra i Saggi accademici dati inRomanell'Accademia del Ser.mo Prencipe Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 165-80, e ristampati, sempre a Venezia, nel 1641, nel 1663 e nel 1666. Il discorso ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] meditazione dalla quale nacque il Galateo. Eletto pontefice Paolo IV, fu richiamato a Roma ma non fu mai creato cardinale com'egli ardentemente sperava.
Opere
La sua opera letteraria è assai varia, dai giovanili licenziosi capitoli Sopra il forno ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] casa di Napoli è addirittura definita palatium: nell'ottobre 1254 vi risiedette papa Innocenzo IV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di S. Adriano, che forse ereditò il patrimonio di Pier della Vigna. Sembra inoltre che P. fosse venuto in ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...