POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] la nomina a cancelliere del Comune: in tale ruolo si firmò per la prima volta nel 1404 in margine al testamento del cardinale Pileo da Prata. Conservò l’ufficio anche dopo la caduta dei Carraresi, nel 1405, e l’aggregazione di Padova a Venezia. Nel ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] e l'esercizio della professione con notevole successo anche economico; nei mesi di agosto e settembre 1520 assisté il cardinale Ippolito d'Este morente. I rapporti con la corte estense, in particolare con Alfonso I, continuarono e rafforzarono i ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] 'Apollo una raccolta delle sue produzioni letterarie in tre volumi, Opere scelte di G. M. Emiliani faentino (Faenza 1858), dedicati al cardinal Falconieri: un volume di Prose e due di Poesie che contengono, oltre ad alcuni Cenni sulla vita di G. M. E ...
Leggi Tutto
DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] certamente nel 1533, come risulta dall'inventario della Bibl. Vaticana (cfr. G. Mercati), attendendo, su commissione del cardinale Ippolito de' Medici, alla traduzione latina dell'opera medica di Aezio.
L'impresa, cui partecipò traducendo dieci dei ...
Leggi Tutto
COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] due donne, né guardò con interesse al matrimonio proposto da Vespasiano, poiché a Ippolito de' Medici, che divenne poi cardinale, il connubio non interessava. Con l'intento di assegnarlo poi a chi ne avesse effettivamente e legittimamente diritto ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Antoine Perrenot de Granvelle, suo segretario di Stato, l'incarico di intervenire direttamente nell'intricata situazione senese. Il cardinale, giunto a Siena nel novembre di quell'anno, espulse il duca di Amalfi e agli inizi del 1542 creò una ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] istituzionale è da ricordare Il pellegrino, del 1621, in cui è inclusa un'epistola dedicatoria, indirizzata al cardinale Roberto Ubaldini, legato di Bologna.
Grazie ai suoi interessi di carattere astronomico-astrologico il G., come lui stesso ...
Leggi Tutto
BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] venne investito da Benedetto XII della dignità di patriarca di Costantinopoli è tre anni dopo (18 dic. 1338) anche di quella di cardinale. Il B., però, nel frattempo era ritornato in Italia, a Rimini (ove la sua presenza è documentata dal 1338) e ivi ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di eloquenza latina e greca nella Sapienza romana o di qualche sistemazione nella Biblioteca Vaticana. Agli ostacoli burocratici una relazione del cardinale P.F. Galeffi a Leone XII unì riserve sul L., amico di "persone già note per il loro non savio ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del F.: nello stesso luogo si trovava anche Benedetto da Mantova. È probabile che allora sia avvenuto, mediatore il cardinale Cortese, l'incontro tra il F. e l'Ariosto, incontro ricordato nella prefazione all'edizione postuma delle Maccheronee. I ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...