PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] residente di Polonia, che pare gli avesse proposto ricovero nel paese che rappresentava. Di concerto, quindi, con il cardinale Francesco Barberini, iniziò a operare per proprio conto al fine di sottoporlo finalmente a processo. Si diffusero in quelle ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Passeri, «già chierico», un beneficio presso la collegiata di S. Maria in Via Lata tramite i buoni uffici del viceregente, il cardinal Giambattista Altieri (Pio, 1724, 1977, p. 73; Bianconi, Discorso…, 1772, p. VIII; Hess, 1928, 1967, p. 10 n. 9). L ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] . La scomunica fu solennemente confermata il 15 genn. 1323 quando, nel palazzo vescovile di Piacenza, ove risiedeva il cardinale legato frate Lanfranco, alla presenza di quest'ultimo gli Inquisitori pronunziarono la loro sentenza ufficiale contro i ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] fuori gioco, e quindi, mutata l'opinione di Vienna, svolgendo assieme al Cienfuegos un'attiva opera di convincimento tra i cardinali del gruppo benedettino. Il C. poté quindi allontanarsi da Roma sul finire dell'anno, carico di doni che manifestavano ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] secolo. Nell'ottobre del 1532 il F. accompagnò Gaspare Contarini, provveditore all'Arsenale (da non confondere con l'omonimo futuro cardinale), in Friuli, a fare i ponti per il passaggio di Carlo V che scendeva in Italia. Nel 1536 annunciò di aver ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] assenze, soggiornerà fino alla morte.
È inoltrato negli ambienti colti ed ecclesiastici, e stringe amicizia con i cardinali Francesco Toledo, Federico Borromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita Roberto Bellarmino, il teologo ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , al Bargello, e la prigionia non fu breve. Allo scopo di accelerare la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlo de' Medici una parafrasi in ottava rima dei sette Salmi penitenziali con una lettera piena di contrizione. Raggiunse il ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] Carlo Alberto; il suo atteggiamento in pubblico e i suoi scritti polemici diedero occasione ad un vivace contrasto con il cardinale patriarca di Venezia Iacopo Monico, con cui si riconciliò solo quando quest'ultimo si rifugiò nell'isola degli Armeni ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] assai ristretti: una fra il 16 sett. 1512 e l'11 marzo 1513 (Parlamento che rese ai Medici la Signoria ed elezione del cardinale Giovanni al papato: Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] nelle lodi del Folengo e del Castiglione, dei Capilupi e soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla Gerusalemme liberata avanti comparisse in luce… dalla quale si può comprendere ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...