ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] et additamento N. Pinelli, Patavii 1642. Sappiamo che l'A. nel 1640 richiese e nel 1642 ottenne, anche per intercessione del cardinale A. Barberini, la riconferma della carica per un quinquennio. Ma dopo un anno circa, il suo nome scompare dai rotuli ...
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MACCHIA, Giovanni
Serenella Rolfi
(App. III, II, p. 1)
Critico letterario. Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1978, nel 1992 è stato insignito del premio Balzan per la storia e la critica [...] (I moralisti classici. Da Machiavelli a La Bruyère, 1961, nuova ediz., 1988; Breviario dei politici secondo il Cardinale Mazzarino, 1981) e l'equilibrio critico delle sintesi di storia letteraria (Letteratura francese. Dal tramonto del medioevo al ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Rinascimento, a cura di M. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, 338-340; M. Rinaldi, «Sic itur ad astra». G. P ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] . Per due volte trovò alloggio in una stanzetta del convento dei cappuccini presso piazza Barberini, ove divenne amico del futuro cardinale Ludovico Micara; più tardi fu accolto in casa di Filippo Ricci, uno dei suoi più cari amici. Nel 1812-1813 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dal governo genovese nel 1633 - quando fu chiamato a far parte della commissione di patrizi eletta per le accoglienze al cardinale infante Ferdinando d'Austria - e nel 1634, allorché gli fu attribuita l'orazione per l'incoronazione dogale di Stefano ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] febbr. 1280 il F. è citato come mallevadore per i guelfi del sesto d'Oltrarno in un atto complementare della pace del cardinale Latino. Tra il 1280 e il 1282 aiutò Corso Donati in una controversia con le suore domenicane di S. Jacopo in Ripoli. Negli ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] forma di allegoria; già negli anni 1407-1408, inoltre, egli era in rapporto, come ci testimonia una sua poesia, con il cardinale G. Condulmer, il futuro Eugenio IV, protettore di tanti umanisti. Il 16 genn. 1406 Innocenzo VII lo nominò canonico di S ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] la data dei suo trasferimento da Firenze a Venezia, avvenuto - sembra - per avere offeso "un certo ... Boccardino ruffiano del cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe vendicato aggredendo il famoso ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] di decime, e pensioni. Rientrato, alla fine del 1663, col Basadonna a Venezia, è di nuovo - dopo la nomina di questo a cardinale - a Roma nel 1673.
Qui, riflesso di quello accresciuto del protettore, aumenta il credito del C., al punto che gli viene ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] muore; egli ne scrive una delle sue solite encomiastiche biografie (dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... che in lui erano secundo ha possuto intendere et degustare nel tempo ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...