CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] la scena e i costumi.
Nel 1562 il C. fu chiamato a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere a Reggio Emilia con Giambattista Cartari, che nel 1565 nominò erede ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] classicistica, il motivo della verosimiglianza poetica e dell'accordo tra tema lirico e intreccio drammatico. Un paio di anni dopo il cardinale A.M. Querini volle il L. arbitro nella contesa sorta tra Maffei e H.S. Reimarus su un luogo della Storia ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] dotti tedeschi Hasdall, Hisberg e Vesler.
Intorno al 1609 fu al servizio del cardinale Gallo e nel 1610 diventò segretario del cardinale Dietrichstein, fervido restauratore della Chiesa romana in Moravia. Pur conformandosi apparentemente ai principi ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] X la dispensa dall’insegnamento e una pensione. Nel 1519 progettò di trasferirsi a Napoli, grazie a un legato del cardinale Luigi d’Aragona, ma le precarie condizioni di salute lo indussero a raggiungere Cosenza.
A Cosenza Parisio morì nei primi ...
Leggi Tutto
COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] principe di Condé, ecc.
Dopo il 1647, fornita di lettere di raccomandazione del Mazzarino per il granduca di Toscana e per il cardinale d'Este, si recò forse dapprima a Firenze e poi tornò a Roma, ma di questi anni non si hanno notizie sicure. Sulla ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , appartenenti soprattutto all'ambiente ecclesiastico, con cui il G. mostra di avere confidenza. In particolare, si rivolge al cardinale Egidio da Viterbo che, nel 1513, gli invia una lettera, deplorando la sua assenza al concilio Lateranense come ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti e i loro sostenitori in Curia. Egli morì a Roma il 22 ...
Leggi Tutto
CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] ., codice Ottob. lat. 2860, f. 186, contenente la sola dedica) che provano i rapporti del C. e del Manio col cardinale di S. Giorgio, Raffaele Sansoni Riario. L'opera è difficilmente databile, per l'assenza di riferimenti cronologici e per la lunga ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] .
La nomina alla diocesi padovana non avvenne senza contrasti, giacché il B. fu il candidato del governo veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] a Pavia per riprendere l’insegnamento, nel 1575 si recò a Roma, su richiesta di Peretti, che, divenuto cardinale, intendeva impiegarlo come consigliere e segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...