BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] a numerosi Stati italiani, affermando di possedere finalmente la lezione voluta dall'autore. A questo scopo si mosse lo stesso cardinale Luigi d'Este presso la Curia romana, mentre il B. chiedeva al granduca di Toscana l'estensione del privilegio ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] se un canonico e trattatista fabrianese del Cinquecento, Giovanni Andrea Gilio, in un discorso tenuto alla presenza del cardinale Alessandro Farnese sulla necessità di riconoscere a Fabriano il titolo di città (discorso che nel 1564 fu pubblicato in ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] in cui se ne restaurò la legatura. In quelle note si apprende inoltre che, sotto gli auspici di un cardinale Chigi, quasi certamente da identificare con Flavio, si intendeva approntare una edizione dell'Anticerberus: cheperò, stando ai risultati ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] in volgare: il libro, col titolo di Sonetti e canzoni, apparve a Bologna nel 1545 dedicato dal raccoglitore al cardinale Guido Ascanio Sforza. In effetti tale raccolta si rivela molto inferiore alle aspettative che aveva lasciato nutrire l'eccellente ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] fondo di verità. Che in quel periodo il F. attraversasse effettivamente difficoltà economiche fa fede una sua lettera al cardinale Th. Wolsey del 1529, dove scrive che, subito dopo la morte, avvenuta quell'anno, del fratello maggiore Leonardo, alcuni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . In ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] oppose. La tragedia fu impressa solo nel 1593, a Bergamo, per i tipi di Comin Ventura, con dedica al cardinale Odoardo Farnese, in una stampa che ospita un apparato di ben 47 componimenti gratulatori, risultato dell'attivissima promozione dell'opera ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , poi a Mantova (ospite di Angelo Grillo), quindi a Ferrara ove rese visita allo zio Orazio Spinola, nel frattempo divenuto cardinale. In questa occasione, come in tutti gli altri viaggi degli anni successivi, incaricò un suo aiutante di redigere un ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] una volta il loro autore neppure nella prefazione" (Pacella, p. 458).
L'8 dic. 1821 il M. scrisse una lettera a un cardinale (forse E. Consalvi), che aveva chiesto il suo parere sulle riforme degli studi, nella quale il M. si rivela più avanzato e ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] del 1419, tenne un'orazione al papa Martino V, da poco eletto al concilio di Costanza, e al collegio dei cardinali; ebbe occasione di conoscervi l'antipapa Giovanni XXIII; vi predicò, infine, nella quaresima del 1420, cercando di opporsi ai fermenti ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...