PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] il resto della sua esistenza. Qui consolidò il suo rapporto con la famiglia Salviati prestando i suoi servizi anche al cardinale Bernardo (Bernardino) Salviati, che seguì dal 1562 almeno fino alla morte di quest’ultimo (1568).
Due fonti consentono di ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] anticlericali e si segnalò tra gli studenti autori della contestazione nei riguardi dell'arcivescovo P. Maffi, nominato cardinale. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, iniziò presto gli esercizi di medicina ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] di parere opposto e impose l'aggiunta, che risultò salutare: dopo aver deglutito la medicina a forma di pillola, il cardinal Farnese guarì in tre giorni.
Il F. era noto per la schiettezza con cui esprimeva il suo parere professionale. Partecipando ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] Armi (1668-69) e tesoriere generale, carica che gli fu rinnovata nel 1670 sotto Clemente X.
Il 12 giugno 1673 fu creato cardinale da Clemente X e il 17 luglio gli fu assegnato il titolo di S. Pudenziana, titolo che il successore, Innocenzo XI, mutò ...
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GIOVANNI BATTISTA da Vercelli
Arturo Castiglioni
Medico, forse di cognome Della Rovere, nato a Vercelli fra il 1463 e il 1468, squartato nel 1516. Fu chirurgo militare, poi si laureò a Padova e nel [...] fama quale chirurgo e per le cure da lui praticate contro la sifilide; nel 1513 fu a Napoli, poi a Roma dove curò il cardinale Giuliano de' Medici. Si stabilì poi a Siena dove la sua fama crebbe notevolmente; nel 1516 andò a Roma, poi a Firenze e ivi ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] del greco, indispensabile per lo studio diretto di Aristotile e della medicina antica in genere. Declinati i lusinghieri inviti del cardinale Radziwill, vescovo di Cracovia, e del re di Polonia che lo avrebbero voluto loro "archiatro", giunse il 15 ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] sino al 1543, allorché, preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro Carnesecchi, alla cui amicizia ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] XIV. Medico rinomato fu Iacopo, uomo di chiesa insignito di varie cariche ecclesiastiche, che fu prima al servizio del cardinale Gozio Battaglini da Rimini, e in seguito, nominato archiatra di Clemente VI, si trasferì in Avignone dove, con molta ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] stretti i legami del C. con la Curia romana e con lo stesso papa Clemente VIII. Fu medico ordinario anche del cardinale Agostino Valier, al cui seguito fu il figlio Lorenzo.
Di temperamento chiuso, uomo taciturno e umbratile, il C. è anche ricordato ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] e del mondo diplomatico che le ruotava attorno. Tra i suoi clienti più famosi e influenti si ricorda anche il cardinale Carlo Rezzonico, poi papa Clemente XIII.
Tuttavia, nel 1737, la morte improvvisa del padre costrinse il L. a rientrare nella ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...