Cardinale (Firenze 1660 - ivi 1711). Figlio del granduca di Toscana Ferdinando II e fratello di Cosimo III, ebbe la porpora nel 1686; ma nel 1709 la depose per sposare Eleonora Gonzaga duchessa di Guastalla [...] ed ottenere così un erede alla dinastia vicina a estinguersi. Ogni speranza al riguardo fu però vana ...
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Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di Carlo V a Bologna (1529) alle [...] negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538) ...
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Cardinale (Siena 1631 - Roma 1693). Nipote del papa Alessandro VII, cardinale (1657), Fu incaricato anche di missioni diplomatiche. Mecenate, fece ristrutturare dal Bernini il palazzo noto oggi come Odescalchi [...] e costruire il monumento funebre allo zio in S. Pietro; fu tra i fondatori della biblioteca Chigiana ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1562 - Roma 1629). Vescovo titolare di Smirne (1595), fu coadiutore dello zio Ludovico nel vescovato-principato di Trento, che resse poi dal [...] 1600 alla morte, coadiuvato dal 1620 dal nipote Carlo Emanuele; cardinale dal 1604. ...
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Cardinale (Roma 1743 - Bagni di Lucca 1790); legato a Bologna (1777), poi (1785-89) segretario di stato di Pio VI: caldo fautore di riforme, abbandonò la segreteria di stato per le difficoltà incontrate [...] nell'attuarle ...
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Cardinale e storico francese (Parigi 1859 - ivi 1942). Vescovo nel 1921, arcivescovo di Melitene nel 1928, cardinale nel 1935. Dal 1918 membro dell'Accademia di Francia. ...
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Corsini, Neri
Cardinale (Firenze 1685-Roma 1770). Nipote di Lorenzo C., divenuto questi papa Clemente XII fu dal 1731 il cardinale padrone, accusato allora di politica non rettilinea, più tardi di giansenismo, [...] in quanto avversario dei gesuiti. Uomo colto, scrittore, raccolse nel proprio palazzo di Roma insigni opere d’arte, ora nel Museo nazionale d’arte antica a palazzo Barberini ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso Carlo V e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] Pio IV, cui parteciparono, tra gli altri, il conte Antonio di Canossa, Taddeo Manfredi, Giangiacomo Pelliccione, Prospero de' Pittori e il nipote Pietro Accolti.
Fallito l'attentato e denunziata la congiura ...
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Retz, Jean-Francois Gondi cardinale di
Retz, Jean-François Gondi cardinale di
Storico e politico (Montmirail 1613-Parigi 1679). Membro di una famiglia nobile di origine fiorentina, avviato alla carriera [...] Mazzarino e fu tra i promotori della Fronda nel 1648-49, che in seguito tradì. Nominato cardinale (1652), fu arrestato per ordine di Mazzarino; evaso (1654), dopo la morte di questi (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Celebri, e apprezzati ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...