Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano Langton, fu ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato concistoriale G. B. De Luca, conseguì il 7 ott. 1667 il ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 1949, pp. 321-363 Per i legami di C. IV con la famiglia bresciano-bergamasca dei Longhi cfr. G. Marchetti Longhi, Il cardinale Gottifredo di Alatri, la sua fam, il suostemma ed il suo palazzo, in Arch. d. Soc. rom. di storia patria, LXXII (1952 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] schierò con il papa Innocenzo II. Del 3 aprile è la prima sottoscrizione conservataci che ci indica anche la sua chiesa: era cardinale diacono di S. Maria in via Lata.
La Curia di Innocenzo II si trovava allora in Trastevere, dove Anacleto II non era ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] cui godeva non solo il segretario di Stato, Merry del Val, ma anche il De Lai, anima della Congregazione concistoriale, e il cardinale Vives y Tutó. Il clima cambiò con l'avvento di Benedetto XV. Davanti alla prima guerra mondiale, un po' in tutti i ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Chiesa romana, l'ufficio che amministrava il Tesoro papale.
Anche quando fu ordinato suddiacono e poi cardinale prete del titolo di S. Susanna dovette conservare un ruolo importante in quell'amministrazione, di cui fu fatto titolare nel 789, ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e di vicecamerlengo.
In seguito alla destituzione dell'arcivescovo Pileo da Prata, dopo che questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna, il 4 nov. 1387. Il 19 ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] delle tendenze s'interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali finirono per accordarsi sul nome di lui, per la fama della sua vita esemplare e delle sue doti di pastore. Fu ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] anche a lui (E. Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, probabilmente nell'847 (al più tardi nell'848), A. fu creato cardinale prete del titolo di S. Marcello. Ma, pochi mesi dopo la nomina, il neocardinale, all'insaputa del pontefice, abbandonò Roma e la ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] alla fine del 1148 agiva per incarico del papa in Sassonia. Nell'estate 1151 giunsero in Germania, muniti di ampi poteri, i cardinali preti Ottaviano di S. Cecilia e Giordano di S. Susanna per invitare ancora una volta il re Corrado III a recarsi a ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...