GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] Cesare Possenti. A questi anni risale l'esecuzione da parte del G. degli impianti prospettici in due dipinti commissionati dal cardinale Antonio Barberini il Giovane ad Andrea Sacchi: la Festa del saraceno a piazza Navona (Roma, Museo di Roma) e la ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] , ivi, pp. 329-383; M.G. Ronca, La devozione e le arti, ivi, pp. 425-442; M. Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San Gregorio Magno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145-171: 147-155, 170; S. Sosti, Le fonti per l'arte negli ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] episcopio di Ostia è quello del palazzo dello stesso Riario, poi detto della Cancelleria dopo la caduta in disgrazia del cardinale nel 1517, dove Ripanda è documentato come frescante e nel quale Peruzzi agì forse da regista, similmente all’impresa di ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] s., 267).
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ancora molti debiti culturali nei confronti di Giulio Romano, morto nel 1546: alcuni ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] il possesso di Paolo V realizzato in Campidoglio. Seguì, sempre nel 1605, la tavola con la rappresentazione dell'Escorial dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] a Roma per partecipare ai lavori del conclave e il F. dovette seguirlo. In due lettere di monsignor T. del Giglio al cardinal Farnese, datate 21 e 24 luglio 1560, il F. risulta a Caprarola come architetto e uomo di fiducia dell'ecclesiastico con l ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] nel 1569, un'aspra polemica contro Pellegrino Pellegrini, divenuto architetto del duomo di Milano sotto la protezione del cardinale Carlo Borromeo. Molti argomenti di essa confluiscono nel noto saggio stampato a Brescia nel 1572 dal titolo Dispareri ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] s. Cristina della collegiale di Bolsena, di cui Adami fa l'elogio, figura oggi su di un altare laterale.
Nel 1735 il cardinale Ottoboni affidò al C. la decorazione a fresco della cappella del SS. Sacramento in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Nella volta ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] il programma architettonico ebbe i suoi prodromi già nel settimo decennio del Duecento, quando era ancora in vita il cardinale Riccardo Annibaldi. L'accettazione, dopo il secondo concilio di Lione, di un tipo insediativo esteso all'ala conventuale e ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] e Carlo, 1685-90, San Carlo al Corso), intensi ritratti (Maria Maddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale Antonio Barberini, Roma, Galleria naz. d'arte antica) e cicli di affreschi celebrativi (Trionfo della Clemenza, 1673, Roma ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...