LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] di H. Widauer, Linz 1997, pp. 74-81; A.M. Matteucci Armandi, Quanto resta delle grotte in Emilia: la sala musiva del cardinale F. Guastavillani, in Artifici d'acque e giardini. La cultura delle grotte e dei ninfei in Italia e in Europa. Atti del V ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] l'amico Marcello Provenzale; a Caterina lasciò, oltre a una serie di beni mobili, i rami con i ritratti di papi e cardinali, mentre a Ippolito, cui accordava il proprio cognome e che nel frattempo aveva seguito le sue orme, i rami con le effigi ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] Paulo cum fr(atr)ib(us) suis Ang(e)lo et Sasso huius op(eris) magistri fuerunt".
L'opera venne commissionata dal cardinale Ubaldo de Caccianemici, titolare della chiesa dal 1144 al 1148 (Ortolani, p. 15), e può dunque verosimilmente datarsi attorno a ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] (l'attuale Cupramontana), che lo indirizzò decisamente agli studi artistici. I veloci progressi compiuti dal D. convinsero il cardinale Bernardino Onorati ad inviarlo, a proprie spese, a Roma, dove prese a frequentare lo studio di Domenico Conti ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] parte per ragioni diplomatiche, continuò anche negli anni seguenti: nel 1507 il G. era a Napoli, dove diveniva famigliare del cardinale Luigi d'Aragona ed eseguiva una medaglia per Isabella d'Aragona (ibid., n. 223). Non è invece a lui attribuibile ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] di Fermo. Protettore della Confraternita dei Marchigiani, per la quale aveva acquistato nel 1669 la chiesa di S. Salvatore in Lauro, il cardinale venne eletto accademico d'onore di S. Luca su proposta del G. nel 1679. Fu sempre il G. che curò le ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] non sono note opere autografe.
A Ugo da Campione e al periodo formativo di G. vennero in passato riferiti il monumento funerario del cardinale C. Longo in S. Maria Maggiore a Bergamo e la loggia degli Osii a Milano (Meyer; Arslan); opere che, dopo le ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Frascati, voluta da monsignor A. Ruffini; l'attribuzione al L. si basa principalmente su una missiva inviata da Ricci al cardinale Alessandro Farnese nel 1564, nella quale si ricorda "quel Nanni che ha fatto la Ruffina così bella" (Ronchini, pp. 357 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Vittoria a Milano (Torre). Si può ipotizzare che il G. la dipingesse dopo il soggiorno a Venezia del 1669, da dove il cardinale Luigi Omodei lo aveva sollecitato a rientrare a Roma; secondo Bossi, la tela fu in effetti realizzata a Roma. Di certo il ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] del figlio Francesco Saverio - l'identificazione immediata cioè di 200 disegni di cui era scritta nel verso la paternità, il cardinale gli affidò l'ordinamento della sua grande raccolta di disegni. Era il primo e il più importante nucleo dell'attuale ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...