LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] infatti tra coloro che presenziarono all'emanazione della famosa sentenza arbitrale con la quale Giovanni da Signa, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, chiuse definitivamente una lunghissima e complicata vertenza che aveva visto protagonisti ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] i capitoli e le convenzioni con il duca, divenuto signore di Bologna. Nel 1409 fu al concilio di Pisa con il cardinale Cossa, legato di Bologna. Il 30 gennaio 1411 fu aggregato al Collegio dei dottori di diritto civile, “in locum vacantem per ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] sembra, secondo quanto egli stesso afferma nell'epistola ricordata dal Mazzuchelli "De laudibus Alexandri Papae V", dedicata al cardinale di Ravenna, che dedicasse molto del suo tempo a questi studi. Il C. sostiene inoltre, nell'epistola ricordata ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Moro, I dogi..., Milano 1968, p. 231; A. Stegmann, L'héroisme cornélien..., II, Paris 1968, p. 32 (erronea la qualifica di cardinale data al C.); S. Secchi, A. Foscarini..., Firenze 1969, p. 65; G. Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Arch ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] le cure del figlio, che ella condusse con sé alla corte di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in Curia di una restaurazione sforzesca a Milano, I. decise di fare ritorno a Bari.
Qui avviò ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a Firenze nel 1280. La sentenza e gli atti complementari, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXXXIX ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Galluzzi); con qualche interruzione rimase a Bologna insegnandovi il Decretum e le decretali.
Dopo la ribellione dei Bolognesi al cardinale legato Bertrand du Poujet, avvenuta nel marzo 1334, il papa Benedetto XII li ammonì, il 2 genn. 1338, a ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] egli risulta tuttavia essere stato poco tempo dopo liberato.
Nel settembre del 1403 entrò in Bologna il legato pontificio, cardinale Baldassarre Cossa, che instaurò, di fatto, una sua personale signoria e il F. venne chiamato a collaborare con il ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità il D. si occupò anche di una lite ecclesiastica a Fermo e definì i diritti, sia nobiliari ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] di docente appaiono i contratti conclusi dal L. con due tra i principali professionisti che gravitavano intorno allo Studio, il libraio Cardinale da Forlì, cui nel giugno 1270 il L. vendette un Digesto nuovo, e lo stazionario Ardizzone da Milano, che ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...