MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] cartografico e architettonico (Limarzi). Negli anni 1713-15 il M. era a Roma con il ruolo di «coppiere» del cardinale W.H. von Schrattenbach: fu in tale occasione che dovette instaurare una proficua e duratura amicizia con l’antiquario tedesco ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] continuò durante il pontificato di Onorio IV (eletto nell'aprile del 1285) che, nel novembre del 1286, nominò B. cardinale del titolo di S. Prassede. Sostenne questo pesante e delicato incarico amministrativo e giudiziale per tutto il pontificato di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di patti e il prevalere del diritto, affidando la gestione della pace a una autorità superiore, nella fattispecie il cardinale legato Marcantonio Colonna.
Nel 1569 il G. aveva cominciato a frequentare l'Università di Perugia, presso la quale conseguì ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , Le persone, pp. 31 ss.; E. Besta, Il diritto, p. 53.
7. È il precetto che si ricava dal commento del Cardinal Ostiense Enrico da Susa alle Decretali: Hostiensis Super Quarto Decretalium, X. 4, 17, 6, Qui filii sint legitimi, Venetiis 1581 (riprod ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] tormentati dai "travagli, i pericoli, le excessive spese", sopportati con "sincera e diligente servitù" (Le lettere, 78, 3, al cardinale A. Farnese, 3 marzo 1537). Il sostentamento in Spagna fu faticoso e il G. avvertì dolorosa la contraddizione tra ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] visse quel clima, e lasciò la cattedra per la politica.
Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] , dove lo troviamo a partire dal 1534. Il 28 maggio 1537 venne eletto vescovo di Parenzo, in seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua pensione ed il diritto di regresso.
In realtà, il suo nome era da tempo ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1630, mentre il secondo scese in campo durante la guerra civile piemontese (1637-42) dalla parte dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso di Carignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] chiamate ad insegnare altrove. Così nel 1390 insegnò a Perugia, ove coadiuvò nell'amministrazione della diocesi il vescovo cardinale Andrea Bontempi. Ritornato nel 1391 a Bologna vi insegnò fino al 1393, anno in cui fu chiamato come professore ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] dell'antica Roma, sicuro che da questa eredità la Chiesa avrebbe tratto nuova gloria; fu quindi uno dei promotori dell'Editto del cardinale Pacca, studiò e tentò di difendere i monumenti antichi, ad esempio il Pantheon, di cui fu il primo a notare le ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...