GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] a San Ginesio, dove riprese l'insegnamento di umanità. L'anno successivo si trasferì ad Ancona e quindi, su invito del cardinale A.M. Gallo, al seminario di Osimo. Forse è da attribuire a quest'estremo periodo della sua vita il volgarizzamento (che ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] è autentico, significa che assai prima del 1255, anno in cui secondo i genealogisti Federico Colonna, al seguito del fratello cardinale Giovanni, da Roma si recò a Messina e vi fondò un nuovo ramo della famiglia, i "de Coluinna" dovettero esistere ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] . generale, tit. XV, Magistrati pubblici, rubr. 8, Impiegati comunali, anni 1816-29; una sua lettera dell'11 apr. 1825 al cardinale legato è in Atti del prot. segreto, f. Carte riservate. Altri documenti della stessa natura, degli anni 1815-29, nella ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] si può vedere il C., inginocchiato accanto al Sercambi, in atto di porgere la poesia a Carlo IV seduto in trono tra il cardinale e l'imperatrice. La sera del 13 aprile, dopo la presa dei castello di Motrone - importante sbocco sul mare per Lucca - a ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] con penosa coscienza della modestia dei propri mezzi (cfr. A Nicola Grimaldi cardinale legato di Forlì,Versi, Macerata 1838; Nelle seconde esequie... al cardinale Nicola de' conti Grimaldi. Orazione, Sanseverino 1845; giudizio quasi incoraggiante del ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] sostenere che la pubblicazione di questi inediti da parte dell'erudito fabrianese mirasse a dimostrare (come conferma la dedica al cardinale Farnese) la gloria di Fabriano nei secoli precedenti e la rendesse degna del titolo e dello statuto di città ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] 1678 l'A. era di nuovo a Ginevra, quando la pubblicazione di un libello infamante contro il cardinal Portocarrero (Gli amori del cardinale Portocarrero colla Principessa di Scialè) provocò la sua condanna da parte del tribunale dell'Inquisizione di ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] musica di chiesa a 5, 6, 7, 8, 10, 12, 15 e a 16 voci, ibid., Ricciardo Amadino, 1591 (dedicati al cardinale Castrucci).
Il C. è, inoltre, presente in numerose antologie di madrigali e motetti, accanto ai compositori più importanti di quel periodo ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] di qualche personaggio (di Silvio, per esempio) dovette non dispiacere al giovane Torquato Tasso. La commedia, donata al cardinale Luigi d'Este con dedica del 10 ag. 1567, sembra essere stata favorevolmente accolta dal potente mecenate che ricambiò ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] ire delle gerarchie ecclesiastiche e dei superiori somaschi. Il solo a scendere in campo in difesa del F. fu il letteratissimo cardinale Bentivoglio d'Aragona, il quale gli diede asilo nella sua villa di Montericco, e lo munì poi di commendatizie per ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...