numerale
numerale in linguistica, aggettivo, pronome o sostantivo che si riferisce a un numero. Più in particolare, si distinguono i numerali cardinali (zero, uno, due, tre...), che esprimono una quantità [...] (→ numero cardinale), i numerali ordinali (primo, secondo, terzo...) che esprimono un ordine (→ numero ordinale) e numerali che esprimono semplicemente un’etichetta identificativa, come i prefissi telefonici o i codici di avviamento postale, che ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] III (1903), p. 471 segg.; id., Römische Geschichte, Berlino e Lipsia 1926, pp. 144 segg., 200 segg., 488 segg., 574 segg.; G. Cardinali, Italia, in E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico, Roma 1866 segg., IV, p. 92 segg.; F. F. Abbott e A. C. Johnson ...
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numero cardinale
numero cardinale o cardinale, nell’accezione elementare il termine indica la quantità degli elementi di un insieme finito e, in quanto tale, è sinonimo di numero naturale. Il concetto [...] α come tipo d’ordine. La trasformazione card così definita tra la classe dei numeri ordinali e quella dei numeri cardinali risulta essere suriettiva, ma non iniettiva: per esempio, i due ordinali transfiniti ω = {0, 1, 2, ..., n, ...} e ω + 1 ...
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Zefiro
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Nella tradizione classica, che D. mantiene, Z. è uno dei quattro venti spiranti dai quattro punti cardinali: Austro da sud, Borea da nord, Euro da est, Z. da ovest.
Il [...] nome Z. (con o senza il raddoppiamento della lettera f: latino zephirus, greco ζέφυρος) ricorre una sola volta nella Commedia, e precisamente nel passo di Pd XII 47 con cui s'inizia il panegirico di s. ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] nipote di Clemente VIII, Olimpia Aldobrandini, la quale alla metà del 1598 segnalò lo J. per la porpora al fratello, il cardinale Pietro Aldobrandini.
Il 9 maggio 1600 lo J. fu nominato nunzio presso la corte del granduca di Toscana Ferdinando I de ...
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NUMERALI, AGGETTIVI
Gli aggettivi numerali forniscono informazioni sulla quantità del nome a cui si riferiscono.
Si possono dividere in varie tipologie.
• Aggettivi numerali ➔cardinali, che corrispondono [...] ) della popolazione
Anche mezzo è un numerale frazionale
una bottiglia d’acqua da mezzo litro
Dagli aggettivi numerali cardinali e ordinali derivano, attraverso l’aggiunta di un ➔suffisso, i sostantivi e gli aggettivi numerativi
venti ▶ ventina ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] i Della Rovere per Camerino e compì la famosa infeudazione a Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido Ascanio Sforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] originario era Ronckey, come egli stesso confessò a Pierluigi Battista nel 2004 in un libro-intervista, Il fattore R), vantava una lunga tradizione di impegno politico: degna di menzione è la figura di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Ferrara, 24, cc. 628, 636-637, 700-701; 25, cc. 83, 126, 136, 338; Cardinali, 15, cc. 204, 276, 340; 16, c. 422; 17, c. 136; Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 10320, cc. 28 ss., 41 ss., 45 ...
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INNOCENZO II papa
Raffaello Morghen
Gregorio Papareschi, nato da nobile famiglia romana, fu destinato alla carriera ecclesiastica e creato cardinale di S. Angelo da Pasquale II (1116). Di costumi integerrimi, [...] a lor volta, raccolti nella chiesa di S. Marco verso la metà del giorno i loro aderenti e i 23 cardinali che non avevano partecipato al conclave del monastero di S. Gregorio, invece di protestare contro l'illegalità dell'elezione di Innocenzo ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...