BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] dovette occuparsi del progetto di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni caso, dopo l'8 ott. 1389 ...
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cardinale (agg.)
Napoleone Eugenio Adamo
Pier Vincenzo Mengaldo
Che fa da cardine, cioè " fondamentale "; è attributo delle quattro virtù: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza: Onde ciò fare [moderatamente [...] d'Orléans Glosulae super Lucanum, ed. Marti, 69) sia a proposito del titolo di cardinale (così per es. nel commento del Boccaccio a if VII 47) e anche delle virtù cardinali.
Tutto il brano sul volgare c. è tra i più ricchi di valori stilistici del ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] pontificia (1271) dopo tre anni di conclave a Viterbo e una specie di assedio della fame, cui i Viterbesi sottoposero i cardinali divisi in fazioni inconciliabili. A Viterbo fu ordinato prete il 13 marzo; a Roma incoronato il 27; quattro giorni dopo ...
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Alto dignitario bizantino tra il 1156 e il 1190, della famiglia Ducas; per favorire la politica di unione religiosa di Manuele Comneno, scrisse (1170-75) un'opera teologica, in forma di dialogo tra l'imperatore, [...] alcuni cardinali romani, e un armeno (῾Ιερὰ ὁπλοϑήκη, "Arsenale sacro"); l'opera è diretta contro i Latini (sulla processione dello Spirito Santo) e gli Armeni (contro il monofisismo, il monotelismo, ecc.). ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] promise inoltre che Enrico V non sarebbe mai stato colpito da scomunica per aver messo le mani sul pontefice e sui cardinali.
Il sinodo Lateranense del marzo 1112 avrebbe in seguito dichiarato però nullo l'accordo e il privilegium, in quanto estorto ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] Giorn. stor. d. letter. ital.,VIII [1886], p. 386 n. 1) e per suo interessamento, nel 1540, fu a Roma, al servizio del cardinale Farnese (A. Ronchini, Romolo Amaseo,in Atti e Mem. d. R. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi,VI ...
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porpore
Antonio Lanci
Il sostantivo, nella " forma più rara e arcaica rispetto a porpora " (Petrocchi, ad l.), è presente soltanto in Pg XXIX 131 Da la sinistra quattro facean festa, / in porpore vestite: [...] il suo regno ", nota l'Ottimo), lo considera un'allusione al carattere di fondamento della vita civile che è proprio delle virtù cardinali (così, ad es., il Pietrobono e il Porena). L'altra, che è in genere la più seguita, vede p. come simbolo della ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] (operazione logica di unione o somma logica). Tale collezione si chiama collezione somma: il suo numero cardinale (che dipende solo dai numeri cardinali a, b, e non dalle particolari collezioni scelte a rappresentare quei numeri) si chiamerà la somma ...
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MAZZA (lat. clava o dicanitium)
Pietro PISANI
Mariano BORGATTI
È un bastone d'argento lungo circa un metro, terminante in forma di clava ornata di rilievi. Fino al principio del sec. XIV si portava [...] nelle grandi solennità: ora quest'uso è limitato a pochi cardinali, vescovi di diocesi, e ai capitoli delle cattedrali in segno di dignità e di giurisdizione. I mazzieri del papa (mazzerii papae o servientes armorum) sono un collegio di familiari ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] nazionale riunitosi a Parigi nell'estate, egli perseverò ancora nella difesa di Benedetto XIII, e si associò a lui e ai cardinali Flandrin e Fieschi nel respingere la convocazione al concilio che doveva aprirsi a Pisa il 25 marzo 1409. Al concilio di ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...