RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] parenti dei Visconti, poiché la nonna di Giacomo era Paola Visconti. Alessandro Rho era un giurista conosciuto, legato ai cardinali Borromeo, e piu precisamente a Federico, con il quale scambiò una corrispondenza regolare anche se non fitta, dal 1587 ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] da Roma il 9 ottobre e arrivò a Parigi il 29. Il 6 novembre il nunzio ordinario, Fabio Mirto Frangipane, annunziò il suo arrivo al cardinale Girolamo Rusticucci e poco dopo lo presentò a corte: il B. poté esporre così al re e a Caterina de' Medici le ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] legati. Pietro arrivò in Dalmazia probabilmente alla fine del 1159 e incontrò da solo Geza; giunto anche Giulio, i due cardinali cercarono di convincere il sovrano a schierarsi a favore di Alessandro III, ma senza poter raggiungere lo scopo e dunque ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di una canonica in S. Maria in Trastevere risale al 1062, dunque a un periodo precedente le prime notizie di G. come cardinale di quel titolo, non è possibile stabilire se la riforma fosse stata operata da lui, o se egli invece l'avesse già trovata ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] il suo ingresso nella città l'ultimo giorno del 1494, il C., non sappiamo per quale ragione, fu l'unico, fra i cardinali che gli resero omaggio, ad essere ricevuto, il 2 genn. 1495, con i riguardi dovuti al suo rango. Nell'incontro avvenuto il ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] insegnò teologia negli studi conventuali di Venezia e Padova (Ritzler, 1971, p. 51). Quando poi Francesco della Rovere fu nominato cardinale di S. Pietro in Vincoli, nel settembre del 1467, Riario lo seguì a Roma, nel ruolo di segretario. Il momento ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] "neri", il G. subì il soggiorno coatto a Sedan e successivamente a Charleville e, nel 1813, a Fontainebleau, dove infine i cardinali furono riuniti con il pontefice.
Con la Restaurazione e il ritorno a Roma di Pio VII (1814) l'influenza del G. nella ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] , il 3 nov. 1595 depose il vescovato (al suo posto subentrò Ludovico Molin) e si recò a Roma, dove venne eletto cardinale da Clemente VIII, il 15 giugno dell'anno successivo, col titolo di S. Martino ai Monti. Il pontefice, desideroso di mitigare ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] divenuto feudatario, non gli diede licenza d'accettarla per la qualità dei tempi che corrono Nel 1623 il B. e il cardinale Guido iniziarono una lunga causa contro Giovanni Bentivoglio, ultimo dei suo ramo, che morì a Modena nel 1631, per ottenere che ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] erano ben conosciute la dimestichezza con l'ambiente e gli uomini, e le doti di bontà e generosità, in luogo del cardinale, ormai stanco e troppo spesso lontano dalla sua diocesi, fu accolta da parte del clero con sincere manifestazioni di gioia e ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...