BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] fra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia per il decreto del 7 sett. 1754);Ibid., Urbino 66-69; Ibid., Bologna 119-121; Ibid., Cardinali, 162, f. 268; 163, ff. 265, 302, 312; 165, f. 258; 166, f. 11; 167, ff. 7-15, 18, 58, 84, 93, 107, 117-118 ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] , il F. mantenne in realtà una posizione defilata, sovrastato dalle iniziative di ben altro spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che diventò una mortificante emarginazione, cui era sotteso un ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] con il rinnovamento architettonico, dell’arredo e della decorazione plastica delle principali chiese cittadine promosso da papi, cardinali e funzionari della Curia durante i pontificati intercorsi tra Alessandro III (1159-1181) e Innocenzo III (1198 ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] quel dominio, 10 sett. 1666, f. 206; Vat. lat. 10.409, ff. 122-123, 189, 256 (tre lettere di Scipione d'Elci, cardinal legato d'Urbino, 1660-61); Ibid., Urb. lat. 1731: Instruttione data... a mons. N. C. destinato nunzio ordinario alla Maestà del re ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] ed una sensibilità culturali del C., che G. Garimberti (La prima parte delle vite... d'alcuni papi et di tutti i cardinali passati, Venezia 1567, p. 246) non gli riconobbe, definendolo uomo che "non haveva lettere" e che anche U. Foglietta (Clarorum ...
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SPINOLA, Giovanni Domenico
Diego Pizzorno
SPINOLA, Giovanni Domenico. – Figlio di Giovanni Maria e Pellina Lercari, vide la luce a Genova nel 1580. Aveva dieci fratelli: Giovanni Battista, Maddalena, [...] riconoscimento del titolo regio alla Repubblica.
Ne seguì una grave frattura tra la Repubblica e la S. Sede, che il cardinal protettore Zacchia – forse già malato: sarebbe morto nell’agosto del 1637 – non poté sanare. In più, l’arcivescovo di Genova ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] con il nome di Gregorio XV. Questo posizionamento non evitò a Stefano la freddezza del nuovo papa, tanto che il cardinale decise di ritirarsi nel feudo Borghese di Morlupo dove si trattenne per tutta la durata del nuovo, breve pontificato.
Tornò ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, pp. 310-315, 636 ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] favore di Carlo VIII, di cui si prendevano per buone le intenzioni «ad expeditionem» antiturca, il M. – come il papa e altri cardinali –, si assentò da Roma dal 27 maggio al 27 giugno 1495 proprio a evitare l’incontro con il re di Francia.
Alla morte ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] alla sua conclusione, nemmeno quando Giovanni XXIII, nella notte tra il 20 e il 21 marzo 1415, fuggì dalla città e ingiunse ai cardinali e agli altri curiali di seguirlo; la metà di essi obbedì all'ordine. Il L. evitò in ogni modo di partecipare alle ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...