MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] prima di divenire papa col nome di Sisto IV, fu maestro generale dei conventuali dal 1464 al 1469. Alle figure di cardinali protettori lo collega la letteratura dell'Ordine: il Bessarione (protettore dal 1458 al 1472), Pietro Riario (dal 1472 al 1474 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] creò infatti il B. arcivescovo di Monreale, la ricca sede siciliana che il B. conservò anche dopo la sua elevazione al cardinalato e col cui titolo egli appare spesso nelle cronache contemporanee.
Da allora il B. fu tra i collaboratori più assidui e ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] .
Martino IV con una bolla del 18 genn. 1283, dopo che, come nella bolla stessa si precisa, era stata riconosciuta canonica dai cardinali di Albano, di S. Lorenzo in Lucina e di S. Giorgio in Velabro, al cui esame era stata sottoposta; il vescovo di ...
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TANARI, Alessandro
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Bologna il 14 ottobre 1680, secondogenito di quattro figli del marchese Franciotto e della contessa Vittoria Malvezzi. Suo zio paterno era il cardinale [...] e governatori..., 1994, p. 939).
Compiuti i primi studi a Bologna, Alessandro fu chiamato negli ultimi anni del Seicento dallo zio cardinale a Roma e ivi completò la sua formazione negli studi legali (non è però segnalata la laurea). Fu il più caro ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] , 1767, pp. 4-7;G. M. Crescimbeni, L'Arcadia di nuovo ampliata, II, Roma 1711, p. 40;L. Cardella, Mem. storiche de' cardinali, IX, Roma 1797, pp. 39 s.;G. V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato, Firenze 1951, pp. 502 s.;L ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] al grande scisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di tale missione si sia recato anche ad Avignone presso i cardinali francesi che erano rimasti in quella città. Per la parte avuta nelle vicende che determinarono lo scisma, fu anche accusato ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Oxford Thomas Chace.
Ancora prima che il C. avesse portato a termine la sua missione il papa lo nominò, il 24 maggio 1426, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ma la nomina fu resa pubblica solo l'8 nov. 1430.
Ciò si spiega probabilmente con ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] (e non 1395) fino al 1401 (e non 1402) la sua permanenza fu continua.
Ad Avignone, come si diceva, il C. fu auditor del cardinale Corsini; egli stesso ricorda che "coram me fiebant omnes actus" (in Codicem, auth. Ad haec, C. de iudiciis [C. 3. 1. 5 ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] vescovi della Corsica, per porre fine ai contrasti con Genova. Con l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini del cardinale Giovanni di Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo la partenza di Enrico V, si era rifugiato a Sutri. Otto ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] l'A. affermava Pio IV di aver inviato l'A., "il proprio sangue nostro, nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi dichiarava che l'A. aveva ricevuto ordine preciso di uniformarsi pienamente ai suoi voleri e consigli. L'A., che ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...