NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] carriera sembra infatti essere suddivisa in due fasi: la prima fu quella in cui funse da interprete per i due cardinali; nella seconda scrisse contro le pratiche latine e fondò una scuola di poeti, il che indicherebbe il passaggio da una posizione ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] dei primi diciotto maestri generali a partire da s. Domenico fino ai suoi tempi, nonché dei primi quindici cardinali usciti dalle file dei predicatori. Nella seconda parte l'attenzione si concentra sulla provincia romana e le biografie raccolte ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] dell'agente a Costantinopoli Michele Cernovich. Nel marzo 1563, insieme con i teologi dell'imperatore, visitò il cardinale Giovanni Morone, ammalatosi ad Innsbruck, ed assistette a quelle discussioni che furono decisive per il concilio.
Incaricato ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lorenzo
Paolo Cozzo
– Nacque ad Alessandria nel 1633, secondogenito di Paola Cuttica e del conte Gian Galeazzo Trotti (1599-1684).
Il padre fu un celebre condottiero al servizio [...] prima, e di vicegovernatore a Benevento, dopo) a essere il più stretto collaboratore di due nipoti di Alessandro VII, i cardinali Flavio e Agostino Chigi, ai quali il papa aveva assegnato il governo delle due città. Nominato governatore di Norcia nel ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] Lombardia e fermandosi, dopo la pace di Bagnolo, qualche mese a Roma (agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di dodici ducati. Dopo ...
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ORSINI, Rinaldo
Berardo Pio
– Figlio di Giacomo di Napoleone, signore di Vicovaro e di Tagliacozzo, morto prima del 1346, e di Maria, sorella del cardinale Napoleone Orsini, nacque sul finire del XIII [...] e le consistenti perdite inflitte ai Colonna.
Il 17 dicembre 1350, poco dopo la morte dello zio Napoleone, Orsini fu creato cardinale diacono da Clemente VI con il titolo di S. Adriano e nel dicembre 1352 partecipò ad Avignone al suo primo conclave ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] mediante lo scambio di lunghe lettere (maggio 1709-febbraio 1712) utili a Fènelon per far conoscere a Clemente XI e ai cardinali A. Fabroni e G.B. Gabrielli, e al segretario di stato F. Paolucci il proprio pensiero sulle questioni più vive che ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] ) e ancora l'orazione De Benedicto Quatordicesimo (Romae 1741) che venne recitata il 10 genn. 1741 alla presenza di ventitré cardinali e "dei prelati quasi tutti quelli che erano in Roma", benché (come viene ricordato negli atti ufficiali) "lo uso di ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] e si colloca nel quadro del fervore costruttivo che anima la Milano del tempo, su iniziativa particolarmente dei due cardinali Borromeo e degli Ordini religiosi (Baroni, 1941); nel 1583 (12marzo) e ancora nel 1591 (22maggio) è documentata la sua ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] a Tor di Nona, venne condannato a morte mediante impiccagione per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo stesso pontefice" e perché "scherniva detti sacri con principi amici e aveva piacere osceno a mostrare un brevario ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...