BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] 64, 65; L. von Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931 - XIV, 1, ibid. 1932, V. Indici; H. Prunières, Lès musiciens du cardinal A. B.,Paris 1933 (estr. dei Mélanges de musicologie offerts à m. Lionel de la Laurencie);E. Rossi, La fuga del card. A. B ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] quale dopo la sua morte vennero affidate le sue carte erudite. Il primo lavoro fu Lettere inedite di Antonio Canova al cardinale Ercole Consalvi, Roma 1888, sulla missione affidata nel 1815 all'artista per il recupero delle opere d'arte razziate dai ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] anche se furono probabilmente numerosi i trasferimenti temporanei.
Uno di questi, a Parma nel 1684, è documentato da lettere del cardinal C. d'Estrées, che lo aveva preso al suo servizio per copiare alcuni celebri dipinti (Campori, 1866, pp. 132 s ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] verso la fine del mese, ospite di Scipione Gonzaga. Si presentò al padre Acquaviva, effettuò visite di cortesia ai cardinali Alessandro Farnese, Ludovico d'Este, Ferdinando de' Medici e Vincenzo Gonzaga, legati alla famiglia. Sisto V lo ricevette il ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] non fu in sostanza diminuita dai pontificati successivi. Alla morte di Gregorio, il 10 apr. 1585, il Collegio dei cardinali gli affidò il compito di provvedere al mantenimento della pace nello Stato della Chiesa durante il periodo della sede vacante ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] le armi – del regno di Portogallo, di cui rivendicò e finì per ottenere i diritti di legittimo sovrano a danno del cardinale Enrico, zio del re defunto, a cui il pontefice, prima della morte, negò la dispensa per contrarre matrimonio. Sega, che prese ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] Salviati, Gaddi e Ridolfi] che non si contenti di stato nessuno» (ASFi, Carte Strozziane, V, 1207, c. 44).
I cardinali partiti da Firenze secondo Benedetto Varchi andarono «al Barone, villa più che reale di Baccio Valori, e quivi si stavano non tanto ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] conclave che elesse Benedetto XI, ottenendo egli stesso ben dieci voti; nel 1304-05 fu membro del collegio di diciannove cardinali che, a Perugia, faticosamente elesse Clemente V; lo stesso M., su proposta di Napoleone Orsini, fu tra i papabili, ma ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] uno dei più conosciuti oppositori di Gregorio, fa spedito a quest'ultimo con la missione di persuaderlo a cooperare con i cardinali e gli altri prelati che si sarebbero presto raccolti nel concilio pisano. Partito per Rimini l'11 febbraio, il B. era ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] pingue abbazia di S. Maria di Casanova, ne aveva già palesato la stima e la fiducia godute presso il re.
Creato cardinale presbitero il 5 aprile 1756, Roero indossò il cappello rosso due anni dopo. Nell’estate del 1758 l’arcivescovo si portò infatti ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...