CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] , col Vecchietti, con lo Zanetti, col Lanzi, col Morcelli, col Marini, con Francesco Saverio Castiglioni (poi Pio VIII), coi cardinali S. Borgia, R. Braschi-Onesti, G. Pallotta, F. de Zelada. Fu membro anche dell'Accademia Etrusca di Cortona. Potendo ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] per cui scrisse l'epitaffio, venne in possesso dei suoi manoscritti; cominciò allora a essere sollecitato da molti letterati, cardinali e principi, tra cui quelli di Ferrara e di Urbino, affinché li pubblicasse; ma la stampa incontrò molte difficoltà ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] terminò le pitture murali dell’abside (Evangelisti; Cena in casa del fariseo) e del transetto (Storie della Maddalena; Virtù cardinali; Cena in Emmaus) della chiesa della Maddalena a Castiglione del Lago.
Nel 1859 ritornò nelle Marche, e nel 1860 ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] a Bologna. Contro di lui il B. con le sue Osservazioni al voto consultivo dei signor avvocato Giovanni Vicini…,dedicate al cardinal Giuseppe Albani, legato di Bologna, s. l. (ma Pesaro) 1827,riprendeva le tesi dello Jabalot, sulla base di un'analisi ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] in suo favore per vari pagamenti e per avere tenuto a pigione tre putti, per tre mesi e dieci giorni. Due cardinali furono determinanti per la carriera del M.: Giovanni Morone e Filippo Guastavillani, cui sono dedicati gli unici due libri di musica ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] . fu sempre molto legato, si infiammava sempre più, egli venne chiamato nel 1737 da Clemente XII a Roma, dove, con i cardinali Ottoboni, Spinola e Zondadari, preparò la bolla con la quale, nel 1738, vennero condannati i Liberi Muratori.
Anche dopo il ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] furono finalmente esaudite dal papa che lo riservò inpectore il 14 nov. 1644, per renderne poi pubblica la nomina a cardinale diacono (10 dic. 1645), Pomposamente salutata con un solenne Te Deum nella cattedrale di Parma.
La nomina, senza titolo e ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore a quello di un cardinale (ammontava a poco oltre le rendite del canonicato, con l'aggiunta di un donativo di 150 scudi fattogli dal Municipio di Fossato ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] , del Regno di Napoli, tenendo missioni popolari, favorito dalla stima e dall'amicizia di cardinali e di vescovi; particolarmente dei cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] si unì alla parte del concilio di Pisa. Giovanni XXIII, il 5 giugno 1411, nominò il B., che era suo nipote, cardinale prete di SS. Giovanni e Paolo, e il giorno seguente proclamò la nomina. Evidentemente il B. dovette la sua promozione alla parentela ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...