Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] degli insiemi i cui elementi possono essere posti in corrispondenza biunivoca con gli elementi di I. Il C. introdusse così numeri cardinali infiniti (relativi a insiemi infiniti) e li paragonò tra di loro. I risultati sono sorprendenti: il numero ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] emanò disposizioni per obbligare i baroni a consegnare al prefetto dell'Annona ingenti quantità di grano per il popolo romano. Il cardinale P.E. Sfondrati fu costretto a far rientrare a Roma il grano che aveva mandato fuori e a restituire doni di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] precedenti e le sue idee. A Roma aveva alcuni amici fidati tra i prelati di Curia ed era benvoluto anche da alcuni cardinali e dallo stesso Pio VII. Nel 1817 ebbe l'incarico di riordinare il medagliere vaticano, nel 1819 il papa stesso lo richiedeva ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] pp.1-7; L. v. Pastor, Giudizi tedeschi intorno al B., pp.14-16; A. Cauchie, Témoignages d'estime rendus en Belgique au cardinal B., pp.1725; A. Magnanelli-L. Salvatorelli, Gli autografi di C. B. esistenti in Roma, pp. 27-83; G. Mercati, Per la storia ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] dei Cavalieri di Rodi, in Arch. d. Soc. romana di storia Patria, XLIV (1921), pp. 169-205; Id., La morte di M. B. cardinal di S.Marco, in Scritti storici in onore di G. Monticolo, Venezia 1922, pp. 193-203; P. Paschini, Pagine di storia di Palazzo ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] il titolo principesco. L'avevano inoltre resa illustre le molte funzioni burocratiche rivestite dai suoi membri in Curia e i cardinali dati alla Chiesa, ultimo in ordine di tempo Giulio che, promosso nel 1801, sarebbe stato anche segretario di Stato ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] sembra avesse ereditato né il carisma politico degli avi e del padre né la tempra e il carattere dei due zii cardinali (Marcello, legato apostolico prima in Portogallo e poi a Madrid, e il prozio Stefano, uno dei più celebri e battaglieri arcivescovi ...
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Nobile famiglia, nota fin dal 13º, quando cominciò a occupare importanti cariche nel Comune. Fra i suoi personaggi, ricordiamo specialmente: Guccio, provveditore di Biccherna nel 1251 e priore nel 1256; [...] e letterato; Alessandro, capo della repubblica senese e fautore dei Francesi, che finì ucciso nel 1525; e infine i cardinali Alessandro (1596-1657, card. 1633), Antonio (1614-1691, card. 1659), Carlo Giacomo (1638-1718, card. 1690), Metello (1541 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , che all'inizio era imbarazzato, se ne uscì con una battuta emblematica: "è uno di noi".
Un altro profilo del cardinal Wojtyla venne messo presto in evidenza: la grande apertura culturale, unita a una rigorosa fermezza sui principi. Di fatto avrebbe ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di neutralità proprio per la sua inesperienza politica. Così l'Orsini, sul quale per la prima volta concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu eletto il 29 maggio 1724 e assunse il nome di Benedetto XIII.
Grandi erano i ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...