GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore a quello di un cardinale (ammontava a poco oltre le rendite del canonicato, con l'aggiunta di un donativo di 150 scudi fattogli dal Municipio di Fossato ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] e XIX, II, Roma 1883, p. 745 e passim; F. Grosse-Wietfeld, La legislazione nello Stato pontificio sotto il cardinale Consalvi..., in Nel Iº centenario della morte del card. Ercole Consalvi, Roma 1925, pp. 43-52; Id., Iustizreformen im Kirchenstaat ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] . Il beneficiato percepiva tutti i redditi del b., con l’obbligo (puramente morale e che non sussisteva per i cardinali) di erogare il superfluo ai poveri; doveva adempiere gli oneri annessi al b. e amministrare il patrimonio secondo le regole ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] de Esteros, Archivode la Embajada de España cerca de la Santa Sede, leg. 63, est. 1658; per la data di elevazione al cardinalato e la data di morte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 11. Il testamento si conserva a ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] il nunzio, durante il conclave che seguì la morte di Clemente IX, avesse messo in cattiva luce presso Luigi XIV il cardinale Altieri, definendolo partigiano dell'Impero e avverso alla Francia. In ogni caso Clemente X nell'estate del 1671 decise di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] fatte moltissime edizioni, dopo la prima apparsa negli Acta Apostolicae Sedis; una delle più importanti è quella curata dal cardinale Gasparri, il quale, oltre a preporvi una prefazione che illustra il lavoro di formazione del testo, l'ha corredata ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e operare come uno dei 12 consiglieri di parte bianca nel 1304 durante le trattative di pace tra Firenze e gli esuli condotte dal cardinal da Prato); ma ben presto si ruppe con la "malvagia e scempia" compagnia con la quale era caduto in esilio, e si ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il Passerini si deve principalmente alla sua attività l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 marzo 1409 dai cardinali delegati da Gregorio XII e da Benedetto XIII per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . 47; 13 sett. 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di S. S. Benedetto XV Roma 1915; N. Ferrata, Avant-propos ed Epilogue ai Mémoirés del F., Roma ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] anche il possesso di monte Gragno. Invocato da ambe le parti l'arbitrato pontificio, Pio V aveva delegato la questione ai cardinali Sirleto, Boncompagni e Chiesa. Per giustificare in qualche modo la venuta del B. a Roma il duca di Firenze ordinò al ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...