DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . Morì il 20 ott. 1511, il giorno stesso in cui Venezia celebrava con sfarzose cerimonie la lega, "pianto dal papa, cardinali e tuta la corte" (Sanuto, XIII, 177), ma - annota Marco Barbaro negli Arbori - non senza "qualche sospetto di veleno".
Fu ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] dubbio se il suo incontro con Bellori sia avvenuto allora, come supponeva Arfelli, o nei soggiorni successivi. Per tramite del cardinale B. Spada, che ne era committente, conobbe invece e si legò d'amicizia al conterraneo A. Algardi.
Nel 1641 lasciò ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] ma l'attività di principe e di vescovo a Trento finì con l'assorbirlo, specie dopo che le sue ambizioni al cardinalato (1471) erano state ormai frustrate.
A Trento l'H. dovette impegnarsi nel recupero dei diritti della sua sede, compromessi durante ...
Leggi Tutto
MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] . Destinato a continuare il casato (anche il terzo fratello Mario era ecclesiastico, prima a Trento al servizio dei cardinali Cristoforo e Ludovico Madruzzo, poi canonico di Aquileia), nel 1569 sposò la nobile udinese Narcisa Tealdi. Fu consigliere ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] in Danimarca. Tornato in patria, nel 1675 si laureò in diritto civile e canonico all'università di Pavia. Sollecitato dal cardinale Livio Odescalchi e dallo stesso pontefice Innocenzo XI, si recò. a Roma, dove iniziò la carriera ecclesiastica con la ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 34.
164. Ibid., pp. 35-40.
165. A. Querini al cardinale Angelo Maria Querini, Venezia 5 settembre 1750, cit. in Vittorina Barbon, Andrea Querini. Studio biografico, "Archivio Veneto", n. ser., 18 ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] la facoltà di lettere dell'università di Bologna, il B. intraprese una vasta ricerca storica su un tema suggeritogli da G. Cardinali, "La crisi della costituzione repubblicana a Roma e le origini del principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] in cui non avessero restituito nell’arco di un mese i beni occupati. Lo stesso giorno il papa, sempre tramite il suo cardinale legato, offrì al Comune di Firenze due mesi di tempo per la restituzione di alcuni castra del vescovo di Arezzo e per la ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] nota una sua rivelazione, nella quale denunciò i molteplici vizi dei Napoletani (Revelationes Sanctae Brigittae olim a cardinale Turrecremata recognitae et approbatae et a Consaluo Duranto Episcopo Ferettrano notis illustratae…, II, Romae 1628, lib ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] parole del G. con la definizione degli obiettivi dei congiurati: essi volevano prendere e uccidere non soltanto il papa, i cardinali e l'intera Curia, ma anche i mercanti forestieri. Il riferimento è a quei gruppi di mercanti e banchieri, soprattutto ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...