MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] casato alla legittimazione pontificia, in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini 2002, pp. 24-30; C. Cardinali - A. Maiarelli, Figure femminili alla "corte" malatestiana di Rimini nel Trecento, in Le donne di casa Malatesti, a cura di ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] l'imperatore anche nella spedizione dell'estate 1243 contro Roma, nel periodo in cui, ad Anagni, erano riuniti i cardinali che attendevano all'elezione del pontefice: nel giugno, "in castris in depopulatione Urbis" il F., con la qualifica di ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] con privilegi ed immunità trasmissibili ereditariamente. Durante il conclave del 1549, inoltre, gli era stata affidata dal collegio dei cardinali la custodia di Castel S. Angelo. Nella primavera del 1550 il B. prese parte alla spedizione contro le ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di Ferdinando, del gennaio 1475. Nel settembre di tale anno ebbe speciale procura dal re per discutere col papa e coi cardinali la spedizione contro i Turchi e per promettere il contributo dell'Ungheria. Il 16 sett. 1477 intervenne in un ruolo di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] , che non aveva raggiunto ancora i vent'anni. Un'aperta disposizione ad appoggiare il desiderio mantovano mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga, e in particolare della sua connazionale, la marchesa Barbara.
Intanto, nell ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] come "minutante" negli uffici della Segreteria di stato papale, retta in quegli anni, che vedevano il pontificato del Lambertini, dal cardinale Silvio Valenti Gonzaga. Giunto così a Roma alla fine del 1741, il B. si diede con grande zelo al suo nuovo ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] durò 2 anni e 10 mesi e finì solamente nel 1271, quando Raniero Gatti, capitano del popolo, dopo aver rinchiuso i cardinali nel Palazzo Papale, su consiglio di s. Bonaventura, fece scoperchiare il tetto della sala di riunione e diminuire i viveri ai ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] la lingua e due dita. A questo punto, G. riunì un concilio, al quale parteciparono sedici vescovi dei dintorni e dodici cardinali che per la maggior parte avevano preso parte anche al sinodo della deposizione. L'assemblea si riunì per la prima volta ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] imperiale, fu raggiunto a Roma tra il gennaio e il febbraio 1153, alla presenza dei legati imperiali e di numerosi cardinali, e fu confermato a Costanza il 23 marzo successivo con il cosiddetto pactum Constantiense, che costituisce la sola fonte per ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] state condannate le città ribelli ed esaltato l'honor dell'Impero.
Gregorio IX inviò allora come legato in Lombardia il cardinale Giacomo di Palestrina, che riuscì a bloccare la dieta di Piacenza e a far sì che i piacentini abbandonassero il ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...