AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] -32, 61-64, 119-125, 149-154; XXX (1902), pp. 35-38, 101-104,154-158, 191-193; L. Cardella, Memorie storiche de' Cardinali della Santa Romana Chiesa, VI. Roma 1793, pp. 39 s.; J. G. Mayer. Das Konzil von Trient und die Gegenreformation in der Schweiz ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] in Scozia. Cappellano papale nel 1294, non fece una brillante carriera di Curia, per quanto fosse nipote del potente cardinale Riccardo Annibaldi: il fatto deve essere messo con ogni probabilità in relazione con l'atteggiamento assunto dal C. e ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] il fulmine appariva. La scrupolosa distinzione delle parti del cielo si manifestava anche nell’orientamento secondo i punti cardinali sia nei riti sia nella disposizione dei templi e delle tombe. Alla stessa tendenza di organizzazione del cosmo ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] o meno del necessario si ha sovraesposizione o sottoesposizione, rispettivamente.
Geografia
La collocazione di un sito rispetto ai punti cardinali. Le quattro e. fondamentali sono: a levante (verso la parte dove sorge il Sole), a ponente (verso la ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] catechismo della Chiesa cattolica, istituita nel 1973. La Pontificia c. per lo Stato della Città del Vaticano, formata da cardinali nominati per 5 anni, detiene il potere legislativo dello Stato.
Storia
C. interna Organismo elettivo che nell’impresa ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] un figlio maschio. Per lei F. sarà il figlio prediletto, di gran lunga preferito rispetto agli altri due figli, Ercole il futuro cardinale e Ferrante il futuro uomo d'armi. "Anima mia" lo chiamerà trepida di tenerezza.
Ciò non toglie che F. fosse ben ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] gli oppositori di Carlo. Nella primavera 1271 G. prese contatto a Viterbo, per conto di Alfonso, con un gruppo di cardinali ostili all'Angiò, fra i quali aveva assunto un ruolo preminente Uberto di Cocconato, originario da località in parte soggetta ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] che Lucrezia era ancora troppo giovane, ma aveva anche appurato che Carlo V non era contrario a queste nozze. Il 21 luglio il cardinale Ippolito d'Este faceva sapere a Roma che il matrimonio tra François de Lorraine e l'E. era ormai quasi concluso.
L ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] fuori gioco, e quindi, mutata l'opinione di Vienna, svolgendo assieme al Cienfuegos un'attiva opera di convincimento tra i cardinali del gruppo benedettino. Il C. poté quindi allontanarsi da Roma sul finire dell'anno, carico di doni che manifestavano ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i quali il più assiduo era il card. Ferdinando de' Medici. L'intervento del C., non scevro da minacce, fece ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...