BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dopo giunse a Niccolò, che si tratteneva ancora in Francia per visitare i conventi del suo Ordine, la notizia della nomina a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu assegnato il titolo di S. Sabina commutato poi, il 2 marzo 1300, in ...
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ARRIGHI, Matteo
Guido Pampaloni
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze poco prima della metà del sec. XIV. Appartenente alla cerchia dominante cittadina, fu priore (1374) e due volte gonfaloniere di giustizia. [...] In seguito ai tumulti sorti a Firenze nel turbinoso 1378 e nei quali Gregorio di Pagnozzo Cardinali, già della potente famiglia Tomaquinci, ebbe mozza la cesta, l'A. venne condannato al pagamento di una rilevantissima multa (2000 fiorini d'oro), o ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] fatta al papa da un anonimo teatino. Il 1º gennaio una lite per motivi di donne tra Marcello Capece e il fratello del cardinale Carpi venne a conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul genere di vita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] e del suo ducato di Milano".
Il 10 maggio 1499 il matrimonio tra il B. e Carlotta d'Albret fu celebrato a Blois dal cardinale d'Amboise; la cerimonia fu seguita da splendide feste e tornei. I due sposi vissero insieme per meno di due mesi, prima a ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Contea di Provenza nonché gli altri territori di Carlo d'Angiò, le province ecclesiastiche di Lione, Embrun, Vienne, Tarentaise e Besançon. Il cardinale di S. Cecilia svolse l'incarico di legato pontificio tra il 1264 e il 1269 e poi tra il 1274 e il ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] e mandò dall'imperatore, che durante il viaggio di ritorno in Germania aveva fatto tappa nelle Marche, il D. e il cardinale Graziano di Ss. Cosma e Damiano. Durante questo incontro si parlò soltanto della crociata e fu proprio per predicarla che il ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] metropolita. Ma poiché la Sede romana non ha sopra di sé un metropolita in quanto è superiore a tutte le altre, i cardinali vescovi assumevano per l'elezione del papa la funzione dei metropoliti. Ad essi, una volta che si fossero orientati su di un ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] omicidi, furti e stragi commessi, come lo aveva già assolto il 5 dic. 1511 dall'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale Francesco Alidosi. Sul letto di morte investì il nipote della signoria di Pesaro e nella notte tra il 20 e il 21 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] il re e il vescovo di Parigi si riconciliarono; nel 1137, Stefano di Senslis si troverà al capezzale del re morente. Il cardinale Matteo d'Albano a Laon era stato allievo di Anselmo, ed era stato canonico di Reims. Si fece poi monaco cluniacense e ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] d'Occidente e i suoi riflessi sulla Chiesa di Brindisi, in Arch. stor. pugliese, VIII (1955), pp. 102-08; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, p. 176; O. Přerovský, L'elezione di Urbano VI e l'insorgere dello scisma d'Occidente, Roma ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...