AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] il 6 luglio 1585 canonico della basilica vaticana, il 5 novembre di quello stesso anno vescovo di Cervia e il 18 dicembre cardinale del titolo di San Matteo in Merulana.
Anche dopo aver ricevuto la porpora l'A. rimase a fianco del pontefice e quando ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sua scuola trasformò gli studi di storia antica in Italia: ne uscirono G. De Sanctis (laureatosi nel 1892), E. Breccia, G. Cardinali, R. Paribeni, L. Pernier, ecc. Sono questi gli anni a cui si richiama il ricordo del De Sanctis per il maestro "alto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] italiano era al corrente della natura dei passi compiuti dal nunzio a Berlino avendo intercettato i dispacci scambiati tra il cardinale Gasparri ed Eugenio Pacelli. In realtà, con l'articolo 15 dei patto di Londra il governo italiano si era cautelato ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1274 risale agli anni tra il 1292 e il 1294, forse al periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] piazzaforti erano già andate perdute, C. decise di rinunciare pubblicamente al ducato. All'inizio del 1198 a Narni consegnò ai cardinali mandati da Innocenzo III le località di Cesi e di Gualdo e ordinò la consegna di Assisi. Sciolse tutti i fedeli ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ) e prelato domestico (1786).
All'inizio del 1786, in qualità di vicelegato, si trasferì nelle Marche gl seguito del tollerante cardinale G. M. Doria Pamphili, che era stato inviato dal papa a reggere la Legazione di Urbino. Giovane, ricco e colto ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] dovrà piuttosto tener presente il passaggio dell'istruzione data dal S. Collegio il 19 genn. 1522 ai tre cardinali inviati incontro al nuovo papa in cui: "nec omittendum censetur praemonere Sanctitatem Suam, ut diligenter animadverti mandet et ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] IV, e tra loro un certo numero di senatori, dopo l'elezione tenutasi tra i tumulti, avevano imprigionato Alessandro e i cardinali prima in Vaticano e poi a Trastevere. Il F. ottenne però la liberazione del papa e gli rese possibile la fuga nella ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] destinandogli il feudo di Vigolone e gli altri suoi beni in Parma ed in Corneo. Il F. raggiunse ed accompagnò poi il cardinale a Viterbo, dove il 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in cui Ottobono pronunciò la sentenza arbitrale sulla lite vertente tra ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] al Purgatorio di S. Patrizio, in Atti della Giornata di studi malatestiani a Sestino( 1984, Rimini 1990, pp. 71-85; C. Cardinali - A. Falcioni, La signoria di Malatesta Ungaro, Rimini 2001; R. Iotti, Storie antiche e spettri d'archivio: le vicende di ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...