BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] durazzesche che avevano occupato l'Umbria, e nel luglio accoglieva nelle sue terre il pontefice Gregorio XII che, con alcuni cardinali, si rifugiava a Rimini sotto la protezione di Carlo Malatesta. Il papa veniva da Lucca dopo il mancato incontro con ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] . Data la sua carica, che comportava il titolo di "monsignore", il B. si trovò in costante contatto con il segretario di Stato, cardinale F. S. de Zelada, e più volte fu chiamato per conferire a lungo con lo stesso pontefice.
La stima di cui godeva ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] forze militari straniere, il Comitato avrebbe dovuto attuare una grande manifestazione popolare, inviare tre proclami - ai cardinali in conclave, alle potenze straniere, al governo italiano - in cui dichiarava i cittadini romani decisi ad esercitare ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] la fitta rete di rapporti che egli ebbe con molte personalità più o meno illustri del suo tempo, come i cardinali Girolamo Landriani e Francesco Pizolpasso e gli umanisti Guarino Veronese, Poggio Bracciolini, Lorenzo Valla ecc. Alle lettere finora ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] canonico di S. Maria Maggiore, poi di S. Pietro, nel 1647 uditore delle Contraddette, il C. fu posto accanto al cardinale Domenico Cecchini che dirigeva la Dataria, in qualità di sottodatario. La fiducia che il papa riponeva in lui gli fece ricoprire ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] presenti. Questa generosità gli era abituale tanto che "teneva obbligati tutti i principi quasi dell'Italia e fuori e i cardinali col donare loro cavalli continuamente, di prezzo e di maestria" (ibid., p. 383). Da Carlo V fu insignito della dignità ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] scriveva al suo ambasciatore a Roma - che nelle cose di Stato non solo non harò rispetto a' frati, ma se e' cardinali ne daranno cagione, gli impiccherò per la gola senza farne la minima parlata". Nel 1546 revocava infine l'espulsione; ma più che la ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] .
All'irruzione di L. in Toscana, Firenze e Siena conclusero un'alleanza con il duca d'Angiò due giorni dopo che i cardinali riuniti a Pisa avevano eletto come nuovo papa, il 26 giugno, Pietro Filargo (Alessandro V). Poco dopo il suo arrivo a Pisa ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 1913, pp. 23 s., 33-35, 47, 68, 184, 198 s., 206 s., 209, 239 s., 297, 299; E. Martini, Intorno a P. C. cardinale scrittore(secc. XII-XIII), in Arch. stor. d. prov. di Salerno, I (1921), pp. 80-90, 299-311; P. Fedele, L'iscriz. del chiostro di ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] fine ai contrasti che dividevano quel castello dal Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso i cardinali riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao, protettore di Gregorio XII; quindi, tra il 1409 ed il 1410 ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...