Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] eletto p., anche un semplice sacerdote o un laico; la consuetudine però vuole che l’eletto sia scelto tra i cardinali. L’elezione deve avvenire soltanto attraverso lo scrutinio segreto, mentre in passato erano previste anche la forma per acclamazione ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di neutralità proprio per la sua inesperienza politica. Così l'Orsini, sul quale per la prima volta concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu eletto il 29 maggio 1724 e assunse il nome di Benedetto XIII.
Grandi erano i ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , che all'inizio era imbarazzato, se ne uscì con una battuta emblematica: "è uno di noi".
Un altro profilo del cardinal Wojtyla venne messo presto in evidenza: la grande apertura culturale, unita a una rigorosa fermezza sui principi. Di fatto avrebbe ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] e i frequenti contatti con le Congregazioni romane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. 1652 la nomina a cardinale e, due anni dopo, il 7 dic. 1654, a vescovo di Brescia.
A Brescia l'Ottoboni restò dieci anni, reggendo la diocesi con ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e di vicecamerlengo.
In seguito alla destituzione dell'arcivescovo Pileo da Prata, dopo che questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna, il 4 nov. 1387. Il 19 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare della Deposizione, posta sulla tomba di s. Petronilla nella ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] inserito il can. 349, che non fa più parola di un "Senatus Romani Pontificis", bensì, semplicemente, di un "Collegium" di cardinali. Nel corso del sec. XIII, il dominio temporale si allargò dal Lazio alla Romagna, alle Marche e al Ducato di Spoleto ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] Consalvi (a Vienna), fu prosegretario di stato, e iniziò una politica di reazione. Restò sempre uno dei cardinali più influenti, e a lui si deve l'editto (1820) sulla tutela del patrimonio artistico, che sottopose gli scavi di antichità a licenza ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Senenses (prima metà del secolo XVI); P. Giovio, Le vite di Leon decimo, et d’Adriano sesto sommi pontefici, et del cardinal Pompeo Colonna, Fiorenza 1549; Lettere di Principi, le quali o si scrivono da Principi, o a Principi, o ragionan di Principi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] favorevole a Berengario, pur se non così accanito nei suoi confronti come lo sarebbero stati, invece, Lanfranco di Pavia e Umberto, cardinale vescovo di Silvacandida (v. anche Enciclopedia dei papi, II, pp. 189 s.).
Al di là di questi eventi, si era ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...