GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ne aveva" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] tratta, da una parte, di una memoria a confutazione delle accuse a lui rivolte dal vescovo di Trento, indirizzata ai cardinali della commissione sistina e nota come Apologia Iudaeorum, per la difesa che in essa il G. continua ad assumere degli ebrei ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] ecclesiastica, Palermo 1895; R. De Cesare, Il card. G., in L'Illustrazione italiana, 17 maggio 1896, pp. 308-310; G. Grabinski, Il cardinale G., in Rass. nazionale, 16 maggio 1896, pp. 376-416; M. Manfredi, Intorno all'e.mo card. L. G., Atri 1896; S ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] , p. 269). Alessandro IV morì il 25 maggio 1261, festa di s. Urbano. Il conclave, benché composto di soli otto cardinali, oscillò a lungo senza decidere tra le due tendenze, rappresentate da Giovanni di Toledo - piuttosto favorevole, come l'amico di ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] der papstlichen Kanzlei, 1254-1304, in Archiv für Diplomatik, XX (1974), pp. 64 s., 119 s.; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 17 s., 125 s.; Id., La cour des papes au XIIIe siècle, Paris 1995, pp. 32 s ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] la lingua e due dita. A questo punto, G. riunì un concilio, al quale parteciparono sedici vescovi dei dintorni e dodici cardinali che per la maggior parte avevano preso parte anche al sinodo della deposizione. L'assemblea si riunì per la prima volta ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] ; E. Morelli, La Politica estera di T. Bernetti segretario di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani e Bernetti e l'interv. austriaco nel 1831, in Riv. di storia d. Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 114 s.; G ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] ritorno, ma soltanto all'inizio dell'anno successivo riuscì a entrare in città, dove il 21 gennaio 1118 moriva.
I cardinali, riuniti in conclave, si affrettarono a eleggere nuovo papa, con il nome di Gelasio II, Giovanni di Gaeta, monaco cassinese ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono al teologo boemo per indurlo a un'audizione e, di fronte alle reticenze di questo, fu lui a sottolineare le buone ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di un paio di voti, segno che il fatto di essere considerato "il papa d'Azeglio", come lo definì un cardinale, più che giovargli lo aveva danneggiato; ma anche prescindendo da ciò, è impensabile che il Sacro Collegio potesse scegliere un candidato ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...