EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] Girolamo (In Ezechielem, I, 1; PL, XXV, coll. 21-22), che spiegava il tetramorfo anche come allusione alle stagioni, alle virtù cardinali, alle quattro emozioni, e da Gregorio Magno (Hom. in Ezechielem, I, 1-3, 6; PL, LXXVI, coll. 803, 806, 808-809 ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] del principale organo di governo cittadino, che proseguì nel 1637 con una sorta di nomina in pectore. Per ordine del cardinale legato Stefano Durazzo, il 14 marzo, lo G. venne eletto coadiutore dell'ormai anziano giudice di confine Girolamo Roscello ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] questo potrebbe essere avvenuto tra il 1700 e 1706. A Genova scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Caterina (distrutta alla fine del sec. XVIII). A Lucca eseguì un bassorilievo con Angeli ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] opere presumibilmente realizzate, ma perdute: un Esemplare per la gioventù e una raccolta di Tutte l'armi de' pontefici e cardinali bolognesi, laquale, giàricordata dal Malvasia (1678) che ne fa "inventore" il C. e incisori i Carracci, è stata messa ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] , lungo l'asse della chiesa, le figure allegoriche delle tre Virtù teologali, e, sopra i finestroni, le quattro Virtù cardinali con i loro simboli; nel catino viena rappresentata l'Incoronazione della Vergine da parte della Trinità e sulla volta del ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] . 186-210; L. Friedländer, Griechenland unter den Römern, in Deutsche Rundschau, C, 1899, pp. 251-274 e 402-430; G. Cardinali, Sulla condizione tributaria della Grecia dopo la conquista romana, in Studi stor. per l'ant. classica, III, 1910, pp. 31-53 ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] denota una particolare attenzione per l'edilizia privata, regolata da criteri di uguaglianza. L'orientamento segue i punti cardinali, o (nelle città marittime) la linea della costa. Questa urbanistica appare dunque ispirata da criteri matematici e ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , il verde a Venere e allo smeraldo, la porpora a Mercurio e all’ametista, ma anche ai nomi delle virtù teologali e cardinali o, come fecero i francesi, a vocaboli di origine orientale (il verde diventa sinople, il nero diventa sable).
Stemmi non ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e il quarto decennio del sec. 12°, dovuta all'intervento di papa Lucio II (1144-1145), che della basilica era stato cardinale titolare sin dal 1125; appare quindi verosimile che già ancor prima della sua elezione al soglio pontificio egli possa aver ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] che oggi la circonda si svolgeva il fossato che la isolava nella piana alluvionale. Agli angoli orientati sui punti cardinali è munita di torri quadrate di dimensioni leggermente diverse, la maggiore e più massiccia essendo quella meridionale. Al ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...