Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i vescovi e i prelati di entrambe le obbedienze con lo scopo di ripristinare l’unità della Chiesa; i due pontefici ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , ad Indicem;L. Milis, L'Ordre des chanoines réguliers d'Arrouaise, I, Brugge 1969, ad Indicem;L. Pellegrini [Mario da Bergamo], Cardinali e Curia sotto Callisto II, in Raccolta di studi in mem. di S. Mochi Onory, Milano 1972, ad Indicem; R. Hiestand ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo dopo il cardinalato egli si era dimostrato un esempio di virtù e di edificazione, quasi "pour une désignation de la Providence". Per questi anni non ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] come Caetani di Ceccano.
Fu dapprima canonico a Parigi e il 20 ag. 1320 partecipò nella città francese alle esequie del cardinale Michel du Bec; cinque anni più tardi svolse le funzioni di arcidiacono di Arras, come risulta da una lettera del vescovo ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il papa dall'accusa di incesto con la moglie di suo fratello (art. 9).
L'11 nov. 1417 fu eletto papa il cardinale Oddone Colonna, che assunse il nome di Martino V. Per la sua incoronazione celebrata dieci giorni più tardi il F. prese in prestito ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] suo favorito. Alla fine di aprile 1550 lo fece venire nella villa di Bagnaia. Nel concistoro del 30 maggio il D. fu creato cardinale diacono. Il 10 giugno venne a Roma per l'investitura. Ebbe una rendita di 12.000 ducati e il 1º settembre ricevette ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] protonotario apostolico (lo era dal 1793), il rogito con l'atto di morte, una copia del quale fu inviata a tutti i cardinali (29 ag. 1799).
Ritornato in Italia, fu a Venezia durante il conclave che elesse il 14 marzo 1800 al soglio pontificio Barnaba ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] e altri. Poco fortunato fu l'intervento del G., più volte sollecitato da Gregorio XV e da Urbano VIII attraverso i cardinali L. Ludovisi e O. Bandini, per ottenere in dono dai Medici i Vangeli arabici da loro posseduti e i pregiatissimi caratteri ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] da Roma il 9 ottobre e arrivò a Parigi il 29. Il 6 novembre il nunzio ordinario, Fabio Mirto Frangipane, annunziò il suo arrivo al cardinale Girolamo Rusticucci e poco dopo lo presentò a corte: il B. poté esporre così al re e a Caterina de' Medici le ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] legati. Pietro arrivò in Dalmazia probabilmente alla fine del 1159 e incontrò da solo Geza; giunto anche Giulio, i due cardinali cercarono di convincere il sovrano a schierarsi a favore di Alessandro III, ma senza poter raggiungere lo scopo e dunque ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...