CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] datario Giberti, coll'oratore mantovano Baldassarre Castiglione e col Giovio; ebbe anche una lunga udienza dal papa, che i cardinali fiorentini e Alberto Pio cercavano in tutti i modi di trarre al partito francese, e che gli parve piuttosto ambiguo ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] seguente (Varchi, cit., p. 98). Dopo la congiura del vescovo di Marsiglia, Giovan Battista Cybo (ibid., p. 120), i cardinali Salviati, Ridolfi e Gaddi richiamarono tutti i fuorusciti a Roma e tentarono di far loro delegare a rappresentarli Salviati ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] pose, fin dall'inizio, in una posizione di inferiorità. Le trattative tra le parti, svoltesi davanti a una commissione di cardinali, durarono per tutto il mese di giugno e portarono, il 3 luglio, a un accordo parziale che, sostanzialmente, rimandava ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] creatasi con la duplice elezione al soglio pontificio di Alessandro III e di Vittore IV, espresso, l'uno, dai cardinali favorevoli ull'alleanza con i Normanni, designato, l'.altro, dai fautori dell'imperatore Federico I. Allorché il Comune di ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] in territorio ferrarese. La caduta di Bologna nelle mani degli antipapali nel maggio di quello stesso anno, fu imputata dal cardinale Alidosi al duca d'Urbino, che uccise per questo a pugnalate il proprio accusatore. Secondo P. Serassi, all'immediata ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] la Conquistata all'ospite che gli aveva consentito la tranquilla stesura (dedicherà l'opera ai nuovi patroni romani, i cardinali Aldobrandini) né intratterrà rapporti con il D. nell'ultimo soggiorno napoletano del 1595.
In quell'anno un episodio non ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] quegli anni lo portò a contatto con significativi esponenti del mondo cattolico genovese e nazionale: dai citati Semeria e Revendini al cardinale arcivescovo di Genova D. Minoretti, da A. Boggiano Pico a C. Corsanego, da L. Orione a R. Manzini, da L ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] giardino che copriva la parte superiore dei colli Esquilino e Viminale (posta a disposizione anche di suo fratello, il cardinale Alessandro), un palazzo in Borgo, il palazzo nel rione Pigna acquistato da Muzio Mattei, alcuni casali nei dintorni di ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al cardinalato, sgomberava ad A. la via del dominio su Firenze e gli otteneva da Carlo V la promessa della mano della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] di prendere la parola e perorare personalmente la loro causa. L'improvvisa morte a Itri, il 10 ag. 1535, del cardinale vanificò questi progetti.
Il M. rimase comunque lontano da Firenze e cominciò a gravitare, forse anche per problemi economici, nell ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...