In medicina, somministrazione, in cospicua quantità, di una soluzione medicamentosa, isotonica o ipertonica, oppure di sangue, di solito per via venosa, o più raramente, qualora si intenda esporre un organo [...] protratta irrorazione (con sangue, soluzioni nutritizie o equilibratrici del pH) di un organo isolato dall’organismo, sia a scopo sperimentale sia, in cardiochirurgia, nel corso di interventi in circolazione extracorporea (p. cardiaca extracorporea). ...
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Barnard, Christiaan Neethling
Chiara Preti
Chirurgo sudafricano (Beaufort West, Provincia del Capo, 1923- Pafo, Cipro, 2001). Laureatosi nel 1946, esercita inizialmente la professione di medico di famiglia. [...] di Città del Capo
1956 Segue un corso di specializzazione in chirurgia cardiotoracica presso l’univ. di Minneapolis, con il cardiochirurgo N. Shumway, che conduce i primi esperimenti sui trapianti di cuore
1958 Torna a Città del Capo, dove diventa ...
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De Bakey, Michael Ellis
Cardiochirurgo statunitense (Lake Charles 1908 - Houston 2008). Prof. di chirurgia al Baylor university college of medicine (1948-1996). Studioso della chirurgia dei vasi e del [...] contributi alla costruzione della macchina cuore-polmone, alla realizzazione di by-pass vascolari, ai trapianti di vasi, alla cardiochirurgia. Realizzò per primo un cuore artificiale (1966). Introdusse l’uso della telecamera in sala operatoria e ideò ...
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Cardiochirurgo statunitense (Lake Charles 1908 - Houston 2008). Dopo aver lavorato alla Tulane University, nel 1948 ottenne la cattedra di chirurgia al Baylor university college of medicine. Studioso della [...] determinanti contributi alla costruzione della macchina cuore-polmone, alla realizzazione di by-pass vascolari, ai trapianti di vasi, alla cardiochirurgia. Nel 1966, per primo, applicò all'uomo con successo un cuore artificiale da lui stesso ideato. ...
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Chirurgo italiano (Torino 1897 - ivi 1966); professore universitario dal 1938, insegnò patologia chirurgica a Modena, clinica chirurgica a Catania e a Torino. Contribuì notevolmente al progresso della [...] delle vie biliari, dell'ipertensione portale, del rene, dell'esofago, dello stomaco, delle ghiandole endocrine, e sulla cardiochirurgia. Soprattutto in quest'ultimo campo a lui si devono perfezionamenti di tecniche operatorie e di apparecchiature ...
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massaggio
Procedimento terapeutico, già in uso nelle civiltà più antiche, consistente nel praticare sul corpo delle frizioni e delle pressioni con le mani (➔ massoterapia), o anche con speciali apparecchi. [...] meccaniche, effettuando con le palme delle mani sovrapposte nella regione precordiale ritmiche ed energiche compressioni. In caso di interventi di cardiochirurgia il m. cardiaco può essere eseguito direttamente comprimendo ritmicamente il cuore. ...
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candidosi
Affezioni da Candida albicans. Le c. possono svilupparsi su soggetti sani, ma più spesso con immunodepressione della risposta linfocitaria cellulomediata a causa di malattie debilitanti o di [...] da Candida possono talvolta essere dovute a manovre strumentali (cateterismi venosi, alimentazione parenterale, interventi di cardiochirurgia con applicazioni di protesi valvolari). La terapia si basa sull’uso di antimicotici e opportuno sostegno ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] . Tornato in Italia nel 1969 e conseguiti i diplomi di specializzazione in chirurgia toracica a Bologna nel 1970 e in cardiochirurgia a Torino nel 1971 e sempre nel 1971 la libera docenza in clinica chirurgica generale e terapia chirurgica, ottenne l ...
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medicina e chirurgia
In chirurgia, intervento eseguito su organi canalicolari (vasi sanguigni, intestino ecc.) per stabilire derivazioni dei rispettivi contenuti, attraverso varie modalità tecniche.
Generalmente, [...] mediante protesi autoplastiche (trapianti di arteria o di vena) o alloplastiche (tubi di dacron o di teflon). In cardiochirurgia, si indica come b. anche la derivazione del sangue nella macchina per la circolazione extracorporea, durante interventi a ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] 'attuale importanza della c. è data dalla creazione, in quasi tutto il mondo occidentale, di cattedre di c. e di cardiochirurgia e dall'organizzazione di reparti e divisioni e, in taluni paesi, di dipartimenti di c. medica e chirurgica.
I progressi ...
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cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...