DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] cardiologico in stretta collaborazione con la clinica chirurgica, dove nel frattempo era sorto il primo Centro italiano di cardiochirurgia. Nel 1958 fu chiamato a dirigere la clinica medica, succedendo così al suo antico maestro Bastai, e mantenne ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] primario dell'ospedale civile di Albano Laziale (prov. di Roma).
Il F. è internazionalmente considerato il pioniere della cardiochirurgia. L'episodio per il quale acquisì immediata notorietà fu l'aver praticato per primo nel piccolo ospedale romano ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] intestati strade, scuole e reparti ospedalieri in varie città d'Italia, nonché borse di studio di specializzazione cardiologica e cardiochirurgica postlaurea.
Bibl.: A. Pellegrini, Per ricordare R. D., in La Ca' Granda, X (1969), 2, pp. 11-14; B ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] circostanza in cui più apparecchiature funzionano contemporaneamente (più di una decina nel corso di un intervento di cardiochirurgia), deve essere consentito che una differenza di potenziale (d.d.p.) esistente tra due diverse apparecchiature sia ...
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rianimazione
Insieme delle manovre che tendono a mantenere o a ripristinare la funzione cardiocircolatoria e quella respiratoria. La r. comprende varie sequenze di applicazione, che vanno dalla possibilità [...] . sono i reparti di terapia intensiva (➔). Tra questi si distinguono quelli dedicati alla cardiologia e alla cardiochirurgia, alla chirurgia dei trapianti, ai pazienti pneumologici, al trattamento postoperatorio, alla neonatologia, al trattamento dei ...
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organo artificiale
òrgano artificiale locuz. sost. m.– Dispositivo di vario genere atto a sostituire completamente o in parte un organo quando il suo funzionamento risulti compromesso per un trauma o [...] ai 5 kg.
Macchina cuore-polmone. – Detta anche bypass cardiopolmonare, è un dispositivo, utilizzato principalmente in cardiochirurgia, che sostituisce le funzioni del cuore e dei polmoni, mantenendo la circolazione e l’ossigenazione del sangue. Il ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] un’opera riassuntiva redatta con Gaetano Fichera (Etiogenesi e terapia del cancro, Palermo 1923).
Per quel che concerne la cardiochirurgia, il tema della cardiorrafia sarà nel tempo strettamente correlato al suo nome (si può ricordare che attuò una ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] ), il polmone artificiale, in particolare gli ossigenatori (➔ ossigeno), il pancreas artificiale (➔ pancreas), il cuore artificiale (➔ cardiochirurgia) e gli ausili al circolo. Tra questi ultimi trovano vasto impiego le valvole cardiache, anche se ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] .
In questo centro è stato realizzato un cuore modello FTA 56 N e applicato a una donna dopo un intervento di cardiochirurgia ad opera di M. Turina, della clinica universitaria di Zurigo. Anche in questo caso l'applicazione è stata del tipo esterno ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] interventi cardiovascolari, ponendo in tal modo le basi per i futuri lavori della sua scuola nel campo della cardiochirurgia in circolazione extracorporea e in ipotermia di superficie.
Nella chirurgia addominale si segnalò per le tecniche originali ...
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cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...