Farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa. I c., a differenza dei cardiotonici, hanno un’azione per lo più fugace e utilizzabile quando il danno cardiaco è lieve e transitorio. Per es. in caso di collassi, svenimenti e simili, possono agire sulle fibre muscolari cardiache (come la canfora e derivati) o anche sui centri bulbari vasomotori e respiratori (come la caffeina ...
Leggi Tutto
. Glucoside che si ricava da diverse varietà di adonide e particolarmente dall'adonis vernalis. È una polvere amorfa, inodora, di sapore amarissimo, solubilissima in acqua. È un cardiocinetico: regolarizza [...] i battiti cardiaci, aumenta la pressione arteriosa avvicinandosi però in queste sue azioni più alla scilla che alla digitale.
Le adonidine del commercio non hanno attività costante e si preferisce ormai ...
Leggi Tutto
VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] dal profumo intenso di muschio, ha avuto e ha tuttora rilevante importanza nell'economia umana, un tempo anche come cardiocinetico ed ora come ingrediente di profumeria specialmente in Oriente. Sino dalla fine del 1500 è documentato il fatto, ancora ...
Leggi Tutto
SEGALE cornuta
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Con questo nome s'indica la malattia dell'ovario dei fiori della segale, dell'orzo, del frumento e di altre Graminacee, dovuta [...] di un pronto svuotamento gastrico, lavaggio, somministrazione di tannino e di purganti, associando un generoso trattamento cardiocinetico e stimolante. L'ergotismo cronico si è vinto in Italia mercè misure profilattiche e igieniche. Il quadro ...
Leggi Tutto
ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] importanza come la vitamina C (per la cui sintesi era stato attribuito il premio Nobel nel 1937), la canfoedeina (cardiocinetico di grande successo commerciale) e i sulfamidici (scoperti nel 1935 e venduti a partire dall’anno successivo). In totale ...
Leggi Tutto
Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] una pronta somministrazione d'acqua albuminosa, di saccarato calcico (zucchero di calce), il lavaggio con acqua di calce, solfato di sodio o di magnesio. Il collasso impone il consueto trattamento stimolante, cardiocinetico, con ipodermoclisi. ...
Leggi Tutto
cardiocinetico
cardiocinètico agg. e s. m. [comp. di cardio- e cinetico] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di stimolare e migliorare la funzionalità cardiaca depressa.