Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni congenite più o meno complesse riguardanti le comunicazioni tra le cavità del cuore o l’origine e la posizione dei grossi vasi (aorta e arteria polmonare).
Le principali di esse sono: a) difetti ...
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Sintomo palpatorio (percezione tattile di vibrazione) che si rileva sul cuore o sui grossi vasi in certe condizioni patologiche (cardiopatie valvolari, aneurismi): può essere sistolico o diastolico e avere [...] valore d’orientamento per la diagnosi.
F. aneurismatico Quello avvertito in corrispondenza degli aneurismi; è ritmico e per lo più è ritardato rispetto al ritmo del cuore
F. vocale tattile Quello che si ...
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Edema della congiuntiva bulbare causato da malattia degli occhi (congiuntiviti, iriti ecc.) o di organi vicini (sinusiti, dacriocistiti) o lontani (nefriti, cardiopatie ecc.). ...
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TAUSSIG, Helen Brooke
Medico, nata a Cambridge, Massachusetts, il 24 maggio 1898; direttrice della clinica cardiologica del Johns Hopkins Hospital di Baltimora. Dedicatasi allo studio delle cardiopatie [...] congenite, ha fornito numerosi contributi di ordine fisiopatologico e terapeutico. Per prima ha concepito e proposto un intervento chirurgico di correzione della tetralogia del Fallot, che è stato felicemente ...
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Percezione soggettiva, nota anche come palpitazione, del battito cardiaco, di solito accelerato: è fenomeno che si presenta nelle più varie condizioni fisiologiche (emozioni) e patologiche (neurosi, intossicazioni, [...] cardiopatie vere e proprie), e in genere quando vi è tachicardia. ...
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Medico (Ferrara 1756 - Bologna 1814); prof. di clinica medica e direttore degli ospedali di Ferrara, poi prof. di clinica medica all'univ. di Bologna. Si dedicò prevalentemente allo studio delle cardiopatie: [...] Delle malattie di cuore, loro cagioni, specie, segni e cura (1810) ...
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Medico naturalista (Willington, Shropshire, 1741 - Birmingham 1799), celebrato professionista a Birmingham, particolarmente versato nella terapia medica. A lui si deve tra l'altro l'introduzione della [...] digitale nella terapia delle cardiopatie (Account of the fox-glove, 1785). Opera maggiore: Botanical arrangement of all the vegetables naturally growing in Great Britain (1776). ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] cause (malattie polmonari croniche, cardiopatie ecc.); oppure relativa (pseudo-p.), se il volume totale dei globuli rossi circolanti è normale mentre è diminuito il volume plasmatico per stress, disidratazione marcata ecc. (inspissatio sanguinis). La ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] acute, 42.413 per tumori, 38.353 per tubercolosi. Altri fattori che rendono di interesse sociale il problema delle cardiopatie sono costituiti dal loro andamento estremamente cronico che invalida per decennî chi ne è colpito, e dal fatto che buona ...
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