Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] di Calle Larga) che costeggiava il foro. Il cardine massimo doveva corrispondere all'attuale Calle dei Papuzzeri.
Scavi eseguiti quella conservata nelle migliori condizioni è posta sotto il cardo maximus. Resti assai consistenti di muri, presso l' ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] nella zona N, la più alta, della città. Il cardo maximus era costituito dall'attuale corso Lucilio che, al di età augustea, sono in luce notevoli avanzi della cavea, in massima parte costruita. La summa cavea è sostenuta da uno stretto ambulacro; ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le E-O (decumanus maximus) e un breve tratto del cardo (N-S). Le mura di età adrianea, portarono sicuramente ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] di due porte, la «superiore» (all'inizio del decumano massimo, a N), con un fornice abbastanza stretto fiancheggiato da torri a pianta quadrata; e la «inferiore» (all'inizio del cardo), con arco poggiante su colonne.
All'incrocio fra cardine e ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. V, p. 960 e S 1970, p. 600)
M. Marini Calvani
I risultati di scavi condotti nel centro storico, entro vari isolati del nucleo ad assi ortogonali [...] ritualmente orientato secundum caelum.
All'estremità settentrionale del cardo maximus si salda la via proveniente dal porto anfore (forma Dressel 6-7).
Traccia più cospicua del decumano massimo è il ponte sul Parma - realizzato forse in muratura all' ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] di corso Mazzini con corso Baccarini (Medri). Il cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo dell'agro centuriato, appoggiato al canale Naviglio). Incerta ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...