Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] comunica infine, attraverso una scalinata, con il cardo maximus colonnato della città, risalente all’epoca adrianea , che si continuano ad arricchire (il grande obelisco del Circo Massimo, ora in piazza del Laterano, verrà portato a Roma solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] .
“È nato uno spirito nuovo”
Tra i massimi architetti del Novecento italiano, Giuseppe Terragni ha conosciuto . Inoltre l’orientamento dell’edificio secondo la griglia individuata dal cardo e dal decumano romani indica che la casa del fascio vuol ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] posta fra l'Auser e l'Arno (Rutilio Namaziano). La pianta della città primitiva formava un rettangolo irregolare, con il massimo sviluppo nel senso del cardo, a N dell'Arno e ad O del corso dell'Auser. Il Foro della città era forse dove è l'odierna ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] operati da Antonio nella guerra di Modena. Il cardo maximus percorreva il tracciato delle odierne vie Farini del primo, sotto il piazzale di S. Uldarico, è stato dedotto un diametro massimo di m 60; da quelli del secondo, sotto il collegio M. Luigia, ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] 57 pecore, 40 superarono i 1500 gr. nelle 24 ore con un massimo di 2932.
Pecora sarda. - Vivente in tutta l'isola e per merini propriamente detti a lana per stoffe; in merini a lana da cardo, e in merini a lana da pettine; dei quali ultimi si ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] prodotti deve avvenire in epoche differenti;
3. il loro massimo vigore vegetativo deve svilupparsi in tempi diversi;
4. se la f) Seminate e raccolte le patate primaticce, si piantano i cardi oppure i cavoli di Bruxelles e dopo questi si seminano i ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Milan (Nibbio) d'oro; Gran Bretagna: Ordine della Giarrettiera, del Cardo, di S. Patrizio, del Bagno, della Stella dell'India, di r. decr. del 3 dicembre 1885 fissava il numero massimo delle nomine da farsi ogni anno, e successivamente Vittorio ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] seneca "vecchio" (= Seneca, nome di persona) per una specie di cardo che a primavera si ricopre tutto d'una pelurie bianca, a caecilia cioè, la creazione utilitaria che tende a raggiungere un massimo di chiarezza e a dissipare l'equivoco (v. omonimia ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] I sec. a.C.; i lingotti hanno in massima prevalenza il marchio della societas Marci et Cai del I a.C.), e successivamente nell'Esplanade (scavo di un tratto del cardo maximus e del muro di cinta; livelli di un quartiere suburbano che vanno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Giunone Moneta sull'Arce, 293 di Venere al Circo Massimo, 291 di Esculapio all'Isola Tiberina, 258 di Spes, L'Ile de Kharg, Teheran 1960; E. Albrectsen, Alexander the Great's Visiting Card, in Ill. London News, 17 agosto 1960, p. 351 ss.; Kr. ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...