FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di Fiume fu presente con Campagna di Terracina, Studio di cardo, Casa colonica in Sicilia e infine alla II Mostra d'arte italiana alla Mostra del minerale tenutasi a Roma al circo Massimo. Nello stesso anno fu costretto a rinunciare alla cattedra ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] davanti all'altare, ma obliqua - probabilmente per sfruttare al massimo la collina - fu costruita una terrazza, in parte poggiante altre costruzioni che lo fiancheggiano, è preceduto, sul cardo, da un fronte monumentale di sedici colonne corinzie; ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] terreno archeologicamente sterile.
L'ipotesi che il cardo maximus corrisponda alle vie Cassero, Malta e di Cecco», ubicato nel settore SE del pianoro, è stato in massima parte restituito dopo i gravi danni subiti durante l'ultimo conflitto bellico ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] . Molti sono i resti della città romana. Una strada (cardo) entrava attraverso un ponte sul Castro in via Pellicceria; in del teatro etrusco-italico, in Incontro di studio in memoria di Massimo Pallottino, Pisa 1999, pp. 37-45.
Etruschi nel tempo. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] il foro quindi fosse collocato in piazza Arringo, mentre il cardo maximus si riconosce nelle attuali vie del Cassero, del documentano il culto della Fortuna Reduce, di Vesta e di Giove Ottimo Massimo (CIL IX, 5177, 5197, 6414 a), oltre che della più ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (v. vol. V, p. 953)
M. Fleury
Importanti scoperte si sono verificate negli ultimi decenni sia nella «Ile de la Cité», sia nella «città senza mura» sviluppatasi [...] del III sec., si affacciava con uno dei suoi lati sul cardo. Del muro di cinta di età tardo-imperiale nella cripta sono visibili banchina di età alto-imperiale, certo per guadagnare il massimo spazio all'interno dell'isola che allora era ancora più ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] topografico. Il traffico, verosimilmente, era fatto defluire sul decumano massimo e di qui, attraverso una supposta, ma non individuata ubicazione del foro rimane incerta: o all'incrocio del cardo e del decumanus, in corrispondenza dei palazzi Thun e ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] di Pietro de’ Ustiariis e, in seconde nozze, Vittoria Massimo. Nel 1502 entrò a far parte della Compagnia del S. carriera (Haussman). Il M. apparteneva alla generazione di Ric-
cardo Mazzatosta, figlio di Paolo. In entrambi si individua una forte ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] E a O, corrispondeva al tratto urbano della via Emilia, e il cardo maximus, da S a N, coincideva con la via d'Azeglio. L Celestini. Interessante è notare che, alle estremità del decumano massimo, la via Emilia piegava lievemente, cioè divergeva di 19 ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] Seleucidi nella sua fondazione. G. assurse al massimo della prosperità economica nella seconda metà del I degli edifici di Artemide era completato da un ninfeo che dava sul cardo; era lungo 22 m e presentava una rientranza semicircolare del diametro ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...