Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] circa m 250, incorporato dentro le mura, divenne il cardo maximus meridionale.
La città nuova che nasce con Silla isolato che occupa il lato S del tratto occidentale del decumano massimo verso la Porta Marina, il cui primo impianto con pilastri di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 387 A. fu spettatrice delle lotte di Massimo contro Valentiniano II e di Teodosio contro Massimo (Zos., iv, 42-45); in A , insulae: A. Nostra, XI, 1940, 1-2, cc. 43-44, f. 13. Cardo maximus: A. Nostra, VI, 1935, 2, cc. 19-36. Anfiteatro: A. Nostra, ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] ma si limitarono ad utilizzare quelli già esistenti o al massimo ad ingrandirli. Nel 275-76 la città fu gravemente saccheggiata , dall'area di 285 ettari, tagliata da due grandi strade, il cardo e il decumanus, e da un reticolato di altre vie che si ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] esistenza ed anche le vicende della b. istituita da Aristotele, il massimo discepolo di Platone, che fu la prima a sorgere secondo un 23,50 di lato, situata nella parte settentrionale del cardo maximus. La metà anteriore di tale quadrato forma, verso ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] gradualmente abbandonati, così che nei secc. 14° e 15° il centro della città si sviluppò all'incrocio tra il cardo e il decumanus massimi (crosera), dove si concentra il maggior numero di palazzi. Le case a schiera poste intorno a questo nucleo sono ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di Fiume fu presente con Campagna di Terracina, Studio di cardo, Casa colonica in Sicilia e infine alla II Mostra d'arte italiana alla Mostra del minerale tenutasi a Roma al circo Massimo. Nello stesso anno fu costretto a rinunciare alla cattedra ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] E a O, corrispondeva al tratto urbano della via Emilia, e il cardo maximus, da S a N, coincideva con la via d'Azeglio. L Celestini. Interessante è notare che, alle estremità del decumano massimo, la via Emilia piegava lievemente, cioè divergeva di 19 ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] Seleucidi nella sua fondazione. G. assurse al massimo della prosperità economica nella seconda metà del I degli edifici di Artemide era completato da un ninfeo che dava sul cardo; era lungo 22 m e presentava una rientranza semicircolare del diametro ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] nella zona N, la più alta, della città. Il cardo maximus era costituito dall'attuale corso Lucilio che, al di età augustea, sono in luce notevoli avanzi della cavea, in massima parte costruita. La summa cavea è sostenuta da uno stretto ambulacro; ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le E-O (decumanus maximus) e un breve tratto del cardo (N-S). Le mura di età adrianea, portarono sicuramente ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...